Leonardo Pavoletti ha già incontrato il Napoli nei giorni scorsi. Ovviamente con l’avallo del suo attuale club, malgrado le smentite di Preziosi (pazienza se ne arrivassero altre), che, se non avesse venduto i pezzi migliori anno dopo anno, di sicuro al Genoa si sarebbe tolto qualche sfizio importante. Le smentite non sono corroborate dalle scelte fatte dallo stesso Preziosi durante il suo lungo cammino: grande lavoro quando bisogna scoprire o rilanciare qualcuno, ma anche porte aperte alla cessione in caso di proposte importanti. Lo dice la storia del Grifone, non noi. Durante l’incontro è stata ribadita la volontà del Napoli di acquistarlo a gennaio, chiudendo l’operazione qualche settimana prima. Il Genoa aveva aperto già a fine agosto, il Napoli è pronto a ripresentare un’offerta importante vicina ai 20 milioni lavorando sui bonus. Pavoletti ha memorizzato, se ne riparlerà. Per il Napoli resta la prima scelta assoluta, come vi raccontiamo da settimane, con Zaza più defilato. Il mercato cambia ogni giorno, ma oggi è assolutamente così. Una cosa va chiarita: è stata strumentalizzata non poco la posizione di Pavoletti, attribuendogli in modo poco simpatico alcune dichiarazioni (dirette o indirette non cambia granché) sul suo non gradimento verso il Sud. Se fosse davvero così, il Napoli non ci avrebbe parlato. E’ stata fatta filosofia pura anche su una sua precedente esperienza a Castellammare che appartiene ormai al passato. Il fatto che il Napoli lo abbia incontrato significa che ha fondate speranze di sbloccare, questa l’attuale traccia di una partita aperta. Tutto il resto è meglio archiviarlo, comprese alcune improbabili ricostruzioni sullo stato d’animo di Pavoletti. Senza mezza virgoletta del diretto interessato.
Fonte: alfredopedullà
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