Premessa: il contratto di Maurizio Sarri a Napoli, scadenza 2020, contiene una clausola (da circa otto milioni) valevole a partire dal 2018. Morale: con otto milioni Sarri può liberarsi e scegliere una nuova destinazione. Ma è chiara una cosa: il 2018 è lontano, le ultime dichiarazioni di De Laurentiis hanno aperto l’ennesima frattura (non è la prima volta…) tra l’altro ingiustificata dal momento felice del Napoli, ancora in corsa su tutti i fronti. E che ha dovuto incassare la cessione, via clausola valevole per l’Italia, di Higuain alla Juve. La domanda si impone: ma se Higuain fosse rimasto non è che per caso – considerati i gol pesantissimi garantiti dal Pipita ad Allegri – il Napoli avrebbe potuto avere chance davvero concrete di lottare per lo scudetto? Ma a simile domanda nessuno risponde. Torniamo al contratto di Sarri: è possibile che De Laurentiis, ora a Los Angeles, faccia marcia indietro magari pentendosi delle parole pesantissime nei riguardi del suo allenatore. E offrendogli un adeguamento sostanzioso del contratto. Ma molto dipenderà dalle valutazioni di Sarri, di sicuro poco felice per le recenti (ennesime) esternazioni del suo presidente. Non tanto per le pesanti ingerenze di carattere tecnico-tattico, ma per la seguente frase: “Si cerca di difendere troppo le proprie posizioni, quando l’unica che conta è quella del Napoli”. Un passaggio che mette in forte discussione l’onestà umana e professionale di Sarri. C’è stato chi ha addirittura invocato difesa e contropiede, ma in questo caso comprendiamo: trattasi di opinionisti, ex addetti ai lavori, rimasti al calcio di 40 anni fa e che non si sono evoluti. Tornando al rapporto tra al rapporto tra De Laurentiis e l’allenatore, se si rimarginerà la ferita lo sapremo presto, ma fino a quel momento non si può certo escludere al cento per cento la volontà di Sarri di considerare chiuso il rapporto alla fine di questa stagione. Clausola o non clausola, contratto o non contratto. A riferirlo è il collega di Sportitalia Alfredo Pedulla attraverso il suo sito ufficiale.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro