Nell’analisi dei conti del Napoli fatta da Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy, sulle colonne di Tuttosport, si legge a proposito del fair play finanziario: “Il club si è sempre mosso nel rispetto dei principi del fair play finanziario: da un lato oggi il club può vantare l’assenza del debito bancario (un elemento riscontrabile soltanto nel bilancio del Napoli), dall’altro il positivo rapporto “costo del personale/fatturato netto”. Per l’Uefa non dovrebbe mai superare il tetto del 70%, nel caso della società campana solo nel bilancio 2015 si è arrivati vicini a questo dato di rischio, senza superarlo (67,7%), ma già nel 2016 è sceso al 59,5%, fino al risultato record dell’esercizio 2017 in area 50,5%”
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