Marcel Vulpis, direttore di SportEconomy, è intervenuto nel corso di Punto Nuovo Show, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo:
“Voglio fare i complimenti alla Gazzetta per la lista stilata. Il primo dato che emerge, è chiaramente quello di avere un unico top player nel campionato italiano: Cristiano Ronaldo. In sei non equivalgono il suo monte ingaggi. Inter e Milan insieme, non fanno il valore globale della Juventus, sulla carta il campionato dovrebbe andare in un’unica direzione: il nono titolo consecutivo della Juve. Spero che, da appassionato di calcio, non succeda. Andrebbe un po’ a togliere il valore televisivo e sportivo del campionato. C’è bisogno di pathos, emozione. Nei grandi campionati europei come Germania, Francia, Italia, tutto questo non fa impazzire i grandi appassionati. Negli ultimi anni non è mai accaduto di vedere una specie di Leicester City in salsa italiana. Claudio Ranieri ha fatto una cosa da film. Speriamo che l’Inter di Conte, con la metà del monte ingaggi, possa superare una corazzata come quella della Juventus. Le partite alle 15:00 della Juve? I bianconeri sono il brand che guida il calcio italiano, è la Ferragni del pallone, la squadra influencer. Se decide qualcosa è normale che la Lega segua ciò che dice per il suo peso specifico“.
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