Oggi le vele degli optimist, domani i giganti della motonautica, dopodomani il canottaggio. Lega Navale Italiana, Circolo Canottieri Napoli, Marina Militare e Mascalzone Latino brindano alla costituzione del Napoli Molosiglio Sail Center, un polo dove far nascere i futuri campioni del domani, dove, chi opera su quel piccolo specchio d’acqua che una volta era l’arsenale dei soldati borbonici, ha deciso di agire in maniera sinergica per creare il primo polo nautico della città. Alfredo Vaglieco ed Edoardo Sabbatino, presidenti della sezione napoletana della Lega Navale e del Circolo Canottieri Napoli, i primi due cardini. Si parte dalla scuola di vela. Alla Lega il compito dell’avviamento di tutti coloro i quali vorranno salire per la prima volta su una imbarcazione, al circolo giallorosso il ruolo di lanciare nel mondo dell’agonismo i più promettenti. Mascalzone Latino è il viatico per la grande vela, quella affascinante che gira per il mondo. Gli spazi della darsena Acton della Marina serviranno per ospitare carrelli, barche e tutto quello potrà servire per l’organizzazione delle manifestazioni. I giardini del Molosiglio luogo di eventi e premiazioni.
Si comincia nel weekend con tre giorni di grande intensità: cinquecento barche nel golfo tra Trofeo Optimist Kinder+Sport, regata Nazionale 420, prima tappa trofeo Tre mari e campionato invernale. Saranno in duemila tra atleti, tecnici ed accompagnatori ad arrivare a Napoli. Per loro previsto anche un giro in City sightseeing «per dimostrare che lo sport è un attrattore per il turismo in una città a forte vocazione» come ha sottolineato ieri nel corso della presentazione l’assessore allo sport del Comune Giuseppina Tommasielli. Il polo del «muelle sillo» ovvero il piccolo molo promette di essere rilanciato a livello internazionale. «Sono certo che, grazie a questa prima kermesse di respiro nazionale – dice il presidente della Lega, Alfredo Vaglieco – i riflettori saranno puntati sulla nostra città quale fucina di giovani talenti sportivi e scenario di straordinaria bellezza per tutte le attività che riguardano il mare». E se per Sabbatino il sodalizio «porterà al raggiungimento di traguardi importanti, non solo per gli attori coinvolti ma, anche, per la città e per gli sport in mare», per il capitano di vascello Clemente Costigliola «la nascita del Napoli Molosiglio Sail Center non è che la naturale evoluzione di un percorso portato avanti per anni, in sordina, a cui oggi vogliamo dare il giusto riconoscimento affinché possa, magari, servire da esempio per altre realtà». In occasione del trofeo Kinder messe in campo altre due iniziative: una mostra attraverso le copertine della rivista illustrata della Lega Navale pubblica dal 1897 e «MARiniamo l’handicap» dedicato ai diversamente abili che una volta al mese saranno a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lega.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro