L’abbonamento non costerà di più. In tempi di spending review e di prelievo fiscale più alto di sempre, il Napoli va in controtendenza e cerca di rinnovare il link con i suoi tifosi lasciando inalterato il prezzo della passione. La «Club Azzurro Card», la tessera del Tifoso che consente di entrare allo stadio (ma anche di andare in trasferta) avrà lo stesso costo della scorsa stagione. L’abbonamento sarà caricato via telematica sulla Card ed avrà un corrispettivo cartaceo che segnalerà fila e posto di appartenenza dell’abbonato e che dovrà esser mostrato all’ingresso in ogni gara interna degli azzurri. Da oggi, dalle 10 di questa mattina, i vecchi abbonati avranno quello che si chiama il diritto di prelazione, ovvero la possibilità di rinnovare il proprio posto all’interno dell’impianto di Fuorigrotta. Il diritto scadrà nel pomeriggio del 21 luglio. La vendita a coloro che lo scorso anno non erano tra gli abitudinari del San Paolo e che vorranno esserlo da questa stagione, allora potranno sottoscrivere il proprio abbonamento a partire da lunedì 23 luglio.
I costi inalterati riguardano, ovviamente, anche chi paga il cosiddetto ridotto: per le donne e per gli under 16 (nati dopo il 25 agosto 1996) è riservato uno sconto vicino al 20 per cento. Chi è già abbonato e, da oggi, vorrà rinnovare il proprio abbonamento dovrà presentarsi in uno dei punti Lis Ticket regionali abilitati con un documento di riconoscimento, con la Club Azzurro Card e con il segnaposto (o la sua fotocopia) utilizzato nel corso della precedente stagione. Di contante ne gira poco e, dai 280 euro delle Curve, passando per i 575 dei Distinti ed i 645 della tribuna Nisida fino ad arrivare ai 1150 della Posillipo, c’è anche la possibilità di finanziare il costo con un prestito vincolato alle condizioni stabilite con la società.
Il settore più caro è, infine la tribuna d’onore, prezzo 2510 euro: in questo settore è inclusa l’ospitalità ed il parcheggio; solo soltanto 40 i posti disponibili e saranno in vendita esclusivamente presso lo stadio San Paolo.
Un’operazione che potrà essere effettuata anche al Botteghino 6 dello stadio San Paolo e che già lo scorso anno ha avuto un successo importante tra i tifosi: non ci sono stati problemi con le regole che hanno spalmato i costi. Il punto più dibattuto, quello che ha creato i maggiori disguidi e ritardi è stato quello della consegna della tessera del tifoso. Anche quest’anno, abbonamento e tessera sono stati resi contestuali dalle disposizioni del Ministero degli Interni, così l’emissione dell’abbonamento sarà possibile solo per i possessori della «Tessera del Tifoso», vista con pochissimo entusiasmo dai fan del Napoli.
Lo stesso De Laurentiis non ha mai nascosto che il vincolo creato dal Viminale non va nella direzione di incentivare i tifosi ad affollare gli impianti. Restano i dati incoraggianti sulla diminuzione degli incidenti negli stadi, che hanno convinto le istituzioni politiche e sportive a proseguire su questo iter.
Da verificare la risposta dei tifosi del Napoli, la conferma dei prezzi dell’anno scorso rappresenta un incentivo a confermare la tessera. C’è chi lo farà subito e chi attenderà la fine del calcio mercato e i colpi che il Napoli metterà a segno da qui alla fine del calcio mercato. Dopo la vittoria della coppa Italia quest’anno senza la Champions l’attenzione sarà principalmente rivolta al campionato.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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