Ilya Kutepov, difensore dello Spartak Mosca, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Goal.com’ prima del match di Europa League contro il Napoli:
Qual è il tuo giudizio sull’avvio di stagione dello Spartak Mosca?
“L’inizio di stagione dello Spartak si è rivelato deludente. Non siamo partiti come volevamo. Abbiamo perso molti punti. Adesso bisogna cambiare passo: il campionato entra nel vivo, dobbiamo giocare ancora tante partite e c’è ancora la possibilità di cambiare il nostro destino. Se ci riusciremo, potremo risollevare l’umore di tutto l’ambiente, compresi tifosi e squadra. In estate è arrivato il nuovo allenatore, Rui Vitoria, che ha la sua filosofia di gioco e la sua visione del calcio. Si è già adattato al campionato russo e alla nostra realtà e noi stiamo interiorizzando le sue idee.
Quali sono gli aspetti positivi e su cosa dovete migliorare?
“Lo Spartak è una squadra forte e le squadre rivali trovano sempre grandi motivazioni quando giocato contro di noi. Serve la mentalità giusta e la cattiveria agonistica per affrontare queste sfide, ma c’è spazio e tempo per crescere. Dobbiamo concentrarci su questo aspetto, che necessita un lavoro non di un giorno, di una settimana o di un mese ma di un lungo periodo. Ogni calciatore dello Spartak vuole crescere professionalmente a livello individuale e vuole che anche la squadra migliori, così come i risultati in campionato e nelle coppe. Lavoriamo sodo e siamo pronti a dare il massimo per fare felici i nostri tifosi”.
Oggi ritroverai nuovamente da avversario Luciano Spalletti, dopo il periodo in cui allenava lo Zenit. Che ricordo hai di lui e quali pensi siano i punti di forza e i punti del suo Napoli su cui lo Spartak dovrà puntare per portare a casa il risultato?
“Ricordo il periodo in cui Spalletti era allo Zenit. La caratteristica principale delle sue squadre è la continuità di rendimento. Inoltre le sue squadre hanno sempre mostrato un calcio di qualità. So che all’inizio della stagione il Napoli ha vissuto un periodo fantastico, vincendo sei partite di fila in altrettante partite. Penso che giocheremo un match molto stimolante e difficile nello stesso tempo. Spalletti sa perfettamente quali calciatori schierare in ogni partita. Ecco perché non dobbiamo cercare i punti deboli dell’avversario, ma sfruttare i nostri punti di forza”.
Quanto sarà importante il fattore ambientale al ‘Maradona’?
“Anche lo Spartak può vantare un numero enorme di tifosi, non solo in Russia ma in tutto il mondo. Sono sicuro che anche a Napoli ci sarà qualcuno a sostenerci. I nostri sostenitori sono ‘caldi’ quanto quelli italiani in termini di emozioni e passione. Anzi forse li superano. Ci sostengono continuamente e ci spingono in ogni partita a dare il massimo”.
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