Intervenuto in conferenza stampa Spalletti ha parlato cosi del rapporto con Lorenzo Insigne. Ecco le sue parole:
“Solo un allenatore che ha perso il senno potrebbe rinunciare alle qualità di Insigne, lui è un buon capitano di una squadra. A volte si può diventare anche capitani di ventura, tutte le occasioni possono essere utili per diventare più forti. Mi sono trovato bene sin dal primo momento in cui l’ho conosciuto, è in sintonia con l’immagine che mi ero fatto da fuori. È un calciatore che ha un cuore, contro l’Empoli lui si aspettava dall’inizio, sono io che commetto un errore a chiedergli troppo facendolo giocare settanta minuti. Ho ecceduto, ho approfittato della sua disponibilità che è una sua qualità. Ci dovevo essere io che ragionavo nella maniera corretta, nonostante ci fossero anche delle valutazioni che potevano far pensare la sua possibilità a giocare settanta minuti. Ci ho messo del mio, l’ho costretto a fare meno delle sue potenzialità. Dentro quest’attaccamento c’è la risposta alla sua domanda”.
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