Conferenza stampa di addio per Luciano Spalletti che ha preso la parola dopo il comunicato di questa mattina che ha sancito il divorzio con la Roma. Queste le sue parole: “Sarà un rimpianto non poter continuare a lavorare con Monchi, un grande dirigente. Dopo l’addio di Totti adesso ci sarà bisogno di punti di riferimento a Roma e il direttore ha queste caratteristiche, sono convinto che riuscirà a compattare tutte le risorse della Roma, anche dove non ci sono riuscito io. Sarà una squadra fortissima. Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questo mio anno e mezzo, a cominciare da chi lavora dietro le quinte: senza il loro contributo sarebbe stato difficile. Da chi lavora in cucina alle donne delle pulizie, tutti coloro che viaggiano a fari spenti nei corridoi di Trigoria. Poi ringrazio i calciatori, lo staff e tutti i grandi professionisti. Lasciamo una Roma sicuramente forte”.
Un bilancio della stagione. Che voto dà alla Roma?
“Non devo darlo io ma voi giornalisti. Non so se potevamo fare di più, vincere di più e perdere di meno. Ci tengo a dire che ho lavorato a fondo, cercando di fare il bene della Roma. Mi fido di questo, ho tentato di mettere in pratica tutte le cose che ritenevo giusto. Ho gioito e sofferto molto”.
Con la Roma ha fatto 133 punti. Ci sono tre momenti che porta con sé?
“I risultati sono tutto nel calcio. La fotografia migliore è la serietà del gruppo, tutte le mattine. Il biglietto per andare a confrontarsi a testa alta con qualsiasi avversario. Se non si lavora seriamente non si fa niente”
Fonte: TMW
