L’Inter supera il Chievo per 2-0: in gol Politano e Perisic. La squadra nerazzurra guadagna così tre punti fondamentali per la corsa Champions, raggiungendo il terzo posto a +1 sull’Atalanta. Nel post partita Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo avuto maturità e testa lucida nel non fare confusione nelle scelte da fare. C’è sempre il rischio che si venga portati a perdere gli equilibri. Quando non sblocchi la gara, si dà tutto per scontato. Siamo rimasti ordinati e abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, creando molte occasioni e riuscendo, anche se con un po’ di fatica, a mettere in sicurezza la partita”.
Commentando la gara, Spalletti ha poi continuato: “Abbiamo riportato tante volte la palla sulla linea difensiva, facendola girare da parte a parte, anche perché il loro atteggiamento ce lo imponeva. Nella qualità dei passaggi non siamo stati bravissimi a dare palloni nei tempi giusti. Si poteva fare meglio in questo”.
La prossima sfida per l’Inter sarà il Napoli al San Paolo: “Sarà una partite differente, ci saranno spazi più ampi. Il Napoli ci verrà addosso, verrà a prendere la palla. Nel recinto tra centrocampo e linea difensiva del Chievo non siamo stati bravi a determinare le giocate che poi fanno male. Con il Napoli gli spazi saranno uguali per tutti e due, sarà una gara più aperta”.
Sui punti persi, l’allenatore nerazzurro ha aggiunto: “Ci sono state delle partite che ci hanno creato dei problemi, perché i risultati dovevamo portarli a casa e alcune gare non dovevamo perderle. Sono molte di meno rispetto a prima, non ci sono state cadute di comportamento e di blocco squadra che si vedevano in precedenza”.
Capitolo futuro. Si parla di Conte vicino alla panchina dell’Inter per la prossima stagione: “Sono tre mesi che si dicono sempre le stesse cose. Ricevo delle offese e io mi difendo, così come difendo l’Inter. Durante una stagione si passano dei momenti dove va tenuto fuori. Sono 8 anni che qui si fa la stessa cosa. Dunque difendiamoci. Marotta è giusto che vada a cercare il meglio per l’Inter”.
Spalletti ha poi concluso parlando del modello europeo dell’Ajax: “Quello che succede in Olanda, qui non potrà mai succedere. Perché non gli si dà tranquillità ai giocatori. Il contesto dove sei chiamato ad agire fa la differenza. Un calciatore per maturare deve anche sbagliare”.
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