Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta del suo Napoli contro l’Empoli:
“Non siamo stati bravi a esibire qualità quando era il momento di incidere, quando bisognava fare male quando li abbiamo chiusi nella loro area. Molti stringono i denti, ci vorrebbe l’episodio che ti gira a favore e invece va nella direzione opposta, come Zielinski che sei costretto a cambiarlo perchè gli è iniziato a far male il petto e quindi lo togli subito. Dovevamo esser più bravi a far girar palla e invece non siamo mai riusciti a chiudere bene l’Empoli e quindi la partita è rimasta aperta e nel perdurare della fatica vengono le dfficoltà del momento, sei costretto a correre, perdi lucidità ed energia. Elmas ha preso una botta sulla tibia, è abbastanza evidente, gli è andato dritto col tacchetto sulle gambe. Ho già dato in fatto di squalifiche e non ho da dire niente. Mi è sembrato abbastanza fiducioso quando sono andato sul lettino a vedere come stava. Contatto in area su Elmas? Tenta di levare la gamba il calciatore dell’Empoli dopo aver colpito, non mi soffermerei sui singoli episodi ma sull’atteggiamento di squadra. E’ un po’ tutto collegato, qualcuno è costretto a fare gli straordinari, Insigne gli chiedi di giocare ma non aveva addosso tutti quei minuti, gli stessi calciatori tornati dal Covid non hanno una grande condizione quindi c’era da girare palla e far sì che non diventasse una partita dispendiosa sotto l’aspetto delle energie, abbiamo giocato una partita dispendiosa giovedì, tutto insieme la via d’uscita era essere bravi a far girare palla e metterla su un piano tecnico in cui subisci qualche ripartenza ma gran parte della partita la gestisci e invece non è stata così, il primo tempo abbiamo sofferto, nel secondo meglio, ma poi sono mancate le zampate qualitative nell’area di rigore avversaria. Gara col Milan? E’ una grande opportunità può rimettere a posto le cose, abbiamo una settimana a disposizione per mettere roba nel motore. Quando li porti in panchina non riesci a fargli fare allenamento lo stesso perchè potrebbero giocare e se li affatichi troppo non riesci a metterci mai dentro condizione. Zielinski? Non abbiamo ancora un quadro chiarissimo, lui era impaurito da questo dolore al petto per cui abbiamo deciso di far così per togliere qualsiasi dubbio che potesse essere qualcosa di differente e non una difficoltà solo per il fiato”.
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