Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Sassuolo: “Deve prevalere il lavoro di tutta la squadra di tutto l’anno, avere la certezza di andare in Champions a 3 gare dalla fine non è cosa tanto facile da raggiungere. C’è rammarico per alcune partite ma queste partite sono state sostituite da grandi vittorie, momenti difficili, con tutto quello che ci è successo queste partite ripagano quelle in cui siamo stati al di sotto delle nostre possibilità. Sono stato io a parlare di scudetto per tentare di alzare l’asta del livello di determinazione dei ragazzi ad andare oltre l’ostacolo, ma giocare una partita importante come quella di oggi in un clima di quasi scontestazione, perchè c’è stata anche parte di pubblico che ha apprezzato, mi dispiace per i calciatori per quello che hanno fatto vedere durante l’anno, non è un campionato più facile degli altri, è l’opposto. Ci sono squadre della bassa classifica che lottano e sono determinate e hanno un livello di calcio, di qualità e modo di stare in campo che è stato diverso dagli anni precedenti. Sembra sia un successo essere Lazio, Roma, Atalanta e che il Napoli sia in una situazione di insufficienza ma non è così, è un giochino a creare sempre aspettative di quelli che non sono nostri amici, andare a spingere, a dare vantaggio e a dire quello che ci pare, non così. In determinati momenti abbiamo fatto vedere che altri non sono più forti di noi, in altri momenti lo sono stati. La squadra ha giocato un grandissimo campionato, si viene da anni in cui si ci sono stati momenti alti e bassi però poi essere dentro a tre partite dalla fine dopo aver lasciato dei risultati possibili come ad Empoli dove abbiamo le respnsabilità, ma non dargli il giusto merito a tre domeniche dalla fine è sintomo di una pressione che si vuol mettere a questa squadra ad arte per diminuire la pressione su altre squadre. Per il momento è un grandissimo risultato, manca la matematica, ma se risuciremo a raggiungerlo festeggeremo molto questo risultato. Terzi in classifica, parlare di ritiro, è una roba… i dubbi su di me chi lo dice? Un giornalista, quello che non ha idee e tira fuori il semolino per dare in pasto a tutti, e cosa tira fuori? Ancora Totti, Icardi? Siccome non hanno qualità su cosa scrivere ripropongono cose di anni fa. Insigne si gestisce da solo, è un campione, una bella persona, oggi ha fatto vedere come dare la sveglia alla squadra sul 4-0 per rimanere concentrati, questa squadra ha raggiunto un grandissimo risultato, c’è ancora tempo per parlare. Abbiamo più materiale a disposizione, abbiamo creato una vetrina a tanti calciatori, a inizio stagione il presidente parlava spesso di abbassare il monte stipendi, in quel momento non ci hanno chiesto tanti calciatori, ora c’è interesse, sono contento, questi calciatori meritano vetrine e essere nel mirino di altri club importanti come il Napoli. Anche l’anno prossimo a cena col presidente? Si va anche a colazione!”.
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