Intervenuto ai microfoni della Nuova Ferrara ha parlato così David Sesa, doppio ex di Spal e Napoli ed attuale vice allenatore dell’Anderlecht. Ecco le sue parole:
“Sono molto affezionato a Ferrara, dove vivo da dieci anni, dove ho casa e dove tornerò quando finirà l’esperienza a Bruxelles, e sono altrettanto legato alla SPAL. Mi sentirò più vicino ai biancazzurri che al Napoli. Se conosco la SPAL? Certo. Ho visto diverse partite, sia della scorsa stagione in B che di questo campionato in A. Quella passata è stata un’annata fantastica e adesso l’avventura è iniziata molto bene. Stesso allenatore, stesso modulo, sono cambiati tanti giocatori ma era un obbligo: il salto è grande, la serie A è di ben altro livello rispetto alla B”.
Col Napoli è una mission impossible? “Ho visto diverse volte il Napoli, anche le due gare di Champions contro il Nizza di Lucien Favre, amico di Renè Weiler e che anche io conosco bene. Il Napoli è impressionante, ha confermato allenatore e giocatori, ha un sistema collaudato, gioca a memoria, è la squadra che in questo momento esprime il miglior calcio in Italia e forse in Europa. Per la SPAL ciò che verrà sarà tutto di guadagnato. Sulla carta è una partita molto, molto, difficile per la SPAL, ma nel calcio ci sta tutto. Il Napoli è strafavorito, però non ha già vinto”.
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