Intervenuto a “Un calcio alla radio”, trasmissione in diretta sulle frequenze di Radio Crc, il presidente della Spal Simone Colombarini ha risposto in merito a Meret, che anche lo scorso anno col club ferrarese ha giocato pochissimo causa infortuni: “Alex disputò con noi tutto il campionato di Serie B e fu uno dei protagonisti, mentre in Serie A subì un intervento durante l’estate e poi un infortunio a fine campionato. In quel caso fu gestita male la tempistica dell’intervento per un problema all’inguine che, probabilmente, in precedenza era stato deciso di rinviare, ma essendo di proprietà dell’Udinese non potevamo esprimerci tanto in merito. Per il resto per me Meret è un portiere molto forte, anche fisicamente, anche perché l’infortunio che ha avuto ora al Napoli per esempio è una frattura, non un problema dovuto ad una sua fragilità fisica. Mi auguro che quest’anno possa far bene per lui e per il Napoli”.
Sull’interessamento del Napoli per Lazzari, uomo simbolo della Spal con già cinque assist all’attivo in questo primo scorcio di stagione: “Leggo i giornali, quindi conosco dell’interesse del Napoli. Lazzari è molto importante per noi. E’ l’unico che sta con noi già dall’esperienza alla Giacomense, questo è quindi il sesto anno. Ha avuto una crescita enorme. E pensare che ogni tecnico che abbiamo avuto ogni volta che la Spal saliva di categoria temeva che Lazzari fosse inadatto alla categoria, ma la realtà è che forse è cresciuto anche più di noi e per quello che sta facendo vedere meriterebbe anche di stare in una società che ambisce a posizioni di classifica diverse dalla nostra. Quanto vale e se può andar via a gennaio? Per meno di 20 milioni non ne parliamo neanche, ma ovviamente si può comunque trovare un accordo. La cosa certa è che almeno fino a giugno non si muoverà: puntiamo fortemente alla salvezza e lui è troppo importante per noi. La permanenza in Serie A vale più di 20 milioni”.
Lazzari ha conquistato anche la Nazionale. Colombarini risponde anche relativamente ad una sua possibile presenza in campo sabato nel match di ritorno di Nations League contro il Portogallo: “Tutto dipende dal modulo che attuerà Mancini. Da noi è abituato a fare il quinto di difesa a destra con la possibilità di spingere fino a fare l’ala e i suoi assist che ha fatto ne sono una testimonianza. Detto questo, Mancini al momento sta facendo tanti esperimenti per verificare chi effettivamente può essere adatto a questa nazionale e credo che, alla fine, un giocatore come Lazzari possa tranquillamente parte e meriti di far parte dei 25-26 che vestiranno la maglia azzurra nelle prossime manifestazioni”.
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