Dopo la divulgazione dei giocatori positivi al Covid-19, l’AFE – l’Assocalciatori spagnola – ha diramato un duro comunicato. Il sindacato dei giocatori ha espresso “sorpresa e disagio in questa circostanza comprendendo che è stata una chiara violazione della legge sulla protezione dei dati”. “Siamo consapevoli – prosegue la nota – degli interessi che sono alla base del mondo del calcio come azienda e in effetti questa situazione conferma le pressioni che i giocatori di calcio stanno ricevendo. L’AFE continuerà a combattere, per responsabilità e obbligo, per proteggere i diritti dei calciatori come lavoratori, oltre a condannare le situazioni di cui soffrono”. “Svelare l’identità di un calciatore positivo, senza il suo consenso, è illegale. Va contro le regole del nostro stato di diritto. E quindi, questi comportamenti sono riprovevoli dal punto di vista della legislazione spagnola. “Quindi l’AFE utilizzerà tutti i mezzi legali per difendere il diritto alla privacy dei dati sulle condizioni mediche dei calciatori”.
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