In tempi di social imperanti, basta un like per scatenare una bufera. Soprattutto se a metterlo non è un personaggio qualsiasi ma il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, in persona. Il fatto: un tifoso su Facebook chiede di stoppare la riapertura del calcio e lo fa sul profilo ufficiale del Ministro. Un commento pubblicato nella serata di lunedì, subito sotto il video dell’intervento di Spadafora appena andato in onda sul Tg1. «I tifosi non vogliono che il campionato riprenda! I tifosi sono consapevoli delle enormi risorse sprecate per un mese e mezzo di campionato quando i comuni cittadini faticano ad ottenere un tampone! Ministro metta fine a questa scellerata e dispendiosissima farsa! Grazie», si legge. Il pensiero virtuale si perderebbe tranquillamente nel vasto oceano dei commentatori social se non fosse che subito sotto spunta il like del Ministro attraverso il proprio profilo personale. Una scelta forte, fortissima. Talmente forte che nella mattinata successiva, quella di martedì, Spadafora decide di cancellare il commento e quindi il like.
I precedenti contro il calcio del Ministro dello Sport
Sui social scoppia la polemica contro il Ministro, già al centro del mirino per il suo ormai palese scetticismo nel far riprendere i campionati. Del resto le sue perplessità e qualche frase poco elegante (“devo pensare alla danza e alle palestre”) erano stati segnali precisi nei giorni scorsi.
La furia dei tifosi sui social contro Spadafora
La risposta di tanti tifosi sui social network è forte: “Ditelo chiaro che non volete la riapertura degli sport di squadra, del resto da un ministro così cosa potevamo aspettarci?” o ancora: “Spadafora riesce a dire di voler fare partire la serie A, ma con le sue parole ne rende impossibile la ripartenza“. Tanti utenti ribadiscono: “Spadafora è un inno all’inadeguatezza e il CTS partorisce soluzioni scaricabarile”. “Spadafora non ama il calcio… lo vede come una passione di alcuni poveri sfigati e non come un’industria. Se tante squadre falliranno, ne risponderà lui?“, la chiosa finale.
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