Oltre ad aver aperto alla possibilità che qualche partita di Serie A venga trasmessa in chiaro, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nel corso della sua diretta Facebook ha risposto anche ad alcune domande riguardanti il raffronto fra lo sport amatoriale ancora fermo e la ripresa del campionato di Serie A: “Non prendete ad esempio la Serie A, la FIGC ha adottato un protocollo estremamente rigido, che mette in isolamento tutta la squadra. Cosa che ovviamente non può succedere per una partita amatoriale. La Serie A comprende poche centinaia di persone che sono in isolamento totale grazie al protocollo FIGC. Non esistono altre circostanze in cui il distanziamento non deve essere rispettato. Se ci sono assembramenti è perché ci sono persone irresponsabili. Prima ricevevo messaggi per far ripartire il campionato, ora ricevo messaggi contrari. La Serie A è ripartita perché parliamo di 20 squadre che possono stare in isolamento e adottare protocolli sanitari che non si possono usare nelle partite amatoriali di qualsiasi sport. Non è vero che non ritengo certe realtà importanti, io ho sempre spinto per lo sport di base tanto da essere fortemente attaccato dal mondo del calcio. E’ paradossale che adesso venga additato di essere contro lo sport di base e amatoriale”.
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