A spingerlo sul ring è il sogno americano. Vincenzo Sottile è un ragazzo di Scampia e domenica debutterà da professionista in una riunione mista. Sei riprese per cominciare, contro l’ungherese Paul Bohus, in cima a un programma che prevede una mezza dozzina di incontri dilettantistici e un match al femminile. Il tutto nel terzo memorial dedicato a Geppino Silvestri, indimenticato maestro di pugilato scomparso proprio in questi giorni nel 2007; artefice dei successi della gloriosa Fulgor e scopritore di talenti olimpici fra i quali Patrizio Oliva (oro a Mosca ’80), Elio Cotena (Messico ’68) e il compianto Salvatore Todisco (argento a Los Angeles ’84).
La manifestazione è firmata dalla Napoli Boxe, guidata da Lino Silvestri, figlio di Geppino, che ne continua l’opera nella palestra di vico Sottomonte ai Ventaglieri, nel popolare quartiere Avvocata, dove domenica dalle 19 si svolgerà la riunione.
Un appuntamento importante per il 25enne Sottile: «La boxe è la mia passione da piccolo; nata guardando in tv Tyson e Alì. Spero che in breve mi porti lontano da Scampia dove sono nato e vivo: è un quartiere che non gode di buona fama e anch’io qui ho subìto una rapina. Ma basta essere fuori da certi ambienti e camminare sulla propria strada: il mio sogno è l’America, la patria dei cazzotti».
Diplomato all’Istituto alberghiero ha lavorato come cuoco; poi ha mollato pentole e fornelli per dedicarsi al ring. Si lascia alle spalle una discreta carriera da dilettante nel corso della quale ha sfiorato un tricolore. È un peso massimo e questo accende la fantasia anche di chi gli sta vicino: «Vincenzo – racconta Lino Silvestri, il suo allenatore – pesava circa 130 kh e si è sottoposto a una rigida dieta sotto la guida del dottor D’Alessandro, nutrizionista e biologo, che gli ha consentito di perdere 35 chili. Sul ring ama dare spettacolo anche perchè è dotato di buona tecnica».
In più, una donna per manager, Stefania Esposito e di certo su di lui sono puntate concrete ambizioni del suo maestro: «Per il momento – frena Silvestri – deve fare esperienza: se tutto va bene, contiamo di fargli disputare il mondiale junior durante l’estate».
Intanto bisogna prendere confidenza con le sei-otto riprese, specie se i progetti prevedono tempi rapidi per un match titolato. Si attendono quindi subito risposte convincenti a cominciare da domenica nella riunione che comincerà con la proiezione di un video su alcuni incontri di Ciro De Leva, ex-campione d’Europa professionista dei pesi gallo e allievo del maestro Geppino Silvestri, e ospite d’onore della manifestazione. Seguirà un secondo video sui momenti salienti della preparazione di Vincenzo Sottile in vista del suo esordio da professionista.
Sul ring, prima del match-clou della serata, si svolgeranno sette incontri di dilettanti di altrettanti pugili della Napoliboxe. Si partirà con quello femminile tra l’ischitana Mena Regine e Ilaria Piccirillo nei 54kg «Elite II serie». A seguire, per gli «Elite III serie» uomini: Merolla-Biffone (60kg), Cristilli-Franceschini (64kg), Sannino-Romagno (69kg), Patierno-Azzaro (69kg), Rodriguez-Landucci (75kg), Diaw-Bitto (64kg). I primi quattro atleti della Napoliboxe saranno all’esordio assoluto sul ring, mentre c’è attesa per il capoverdiano Rodriguez e il senegalese Diaw, che hanno già dimostrato buone qualità nei precedenti incontri.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro