Sorteggi mondiali: dodici azzurri davanti alla tv. C’è tanto Napoli a Brasile 2014. Gli azzurri Insigne e Maggio che aspettano la chiamata di Prandelli. Gli argentini Higuain e Fernandez, i tre svizzeri Inler, Behrami e Dzemaili, gli spagnoli Albiol e Reina, i colombiani Armero e Zuniga, il belga Mertens.
L’Italia rischia il girone di ferro perché potrebbe essere sorteggiata per prima e finire nell’urna 2, quella da 7 squadre con Africa e Sudamerica, e finire in un gruppo con una testa di serie e un’europea. Gli azurri di Prandelli rischiano quindi di prendere una big sudamericana (Brasile o Argentina), oppure i campioni del mondo della Spagna e trovare nello stesso raggruppamento una squadra dalla forza di Olanda, Inghilterra, Francia o Portogallo.
E c’è ovviamente la possibilità che subito possano esserci derby tra i giocatori del Napoli e che gli azzurri (in corsa ci sono Maggio e Insigne) possano sfidare gli argentini Higuain e Fernandez, o gli spagnoli Reina e Albiol. Possibilità d’incrocio anche tra gli altri, i colombiani e gli svizzeri, sfide mondiali che potranno subito contrapporre i napoletani.
Mondiale 2014 in Brasile, atto primo, ciak si gira. La scenografia è quella bellissima e selvaggia della costa di Mata de Sao Joao, a nord di Salvador di Bahia: presenti i ct delle 32 nazionali finaliste, decine di stelle del calcio di ieri e di oggi. Evento che sarà trasmesso in 193 Paesi: sorteggio alle 13 locali, le 17 in Italia. Per una giornata il Brasile dimenticherà i propri cronici problemi di povertà e diseguaglianze sociali e si radunerà davanti al piccolo schermo per sapere quali sono gli ostacoli da superare per arrivare alla finale del 13 luglio, nel Maracanà rimesso a nuovo per l’occasione. Partita inaugurale il 12 giugno a San Paolo, comincerà il Brasile padrone di casa. «La simulazione di sorteggio dell’altro giorno ci ha messo con Brasile e Francia? È stato un giochino che non mi è piaciuto, e non è piaciuto neanche a Deschamps che ha viaggiato vicino a me», ha detto Prandelli al suo arrivo in Brasile. E ha aggiunto: «Direi proprio che la Fifa dovrà rivedere la questione sorteggi in futuro anche perché mi hanno detto che in questo momento siamo di nuovo settimi nel ranking, quindi è una situazione buffa».
Tutti gli ultimi dubbi sulla composizione dei gironi erano stati sciolti dalla Fifa, accusata nemmeno troppo velatamente in conferenza stampa di aver favorito la Francia, che ha il peggior ranking continentale, inserendola nel gruppo delle europee anziché finire in quello delle africane e di Cile ed Ecuador.
Nessun dubbio sull’urna delle teste di serie, in cui oltre ai padroni di casa andranno anche le prime sette della classifica Fifa congelata al 17 ottobre scorso: Spagna, Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Svizzera e Uruguay. L’Italia sarà nell’urna numero 4 assieme a Olanda, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Bosnia, Croazia, Francia e la Russia di Fabio Capello. Una di queste nove verrà sorteggiata in apertura di cerimonia e finirà nell’urna altrimenti destinata dal ranking alla Francia.
Fonte: Il Mattino.
