Dieci arrivi negli ultimi quattro giorni di mercato: va bene così? No. Definito anche l’ingaggio di Arcuri, svincolato, già aggregato ai rossoneri dall’inizio della preparazione. «La dirigenza ha fatto una buona accelerazione finale nelle operazioni in entrata, ma ora dobbiamo diventare una squadra sul campo perché si deve ripartire quasi da zero e chiedo di avere un po’ di pazienza». E il ritorno al Campo Italia? «Fatto positivo per una squadra giovane, mi auguro che questa novità risveglierà l’entusiasmo della città». Giovanni Bucaro dà risposte precise, bada al sodo e ha in testa solo il debutto di oggi (ore 15) col Gubbio nello stadio cittadino (e non al Romeo Menti di Castellammare a porte chiuse).
Ieri pomeriggio il tecnico ha saggiato per la prima volta le condizioni di sei nuovi arrivi che dovrà mandare subito in campo in qualche caso: l’attaccante Cesarini, i centrocampisti Guitto e Juliano, l’esterno Schenetti, il difensore Ansalone, il portiere Frasca. Si stavano già allenando col Sorrento, invece, Polizzi, Zantu, Ciampi e Alessio Esposito. Bucaro, anche se è l’allenatore di una squadra appena completata con uno sprint finale, ha le sue certezze: «Giocheremo con il 4-3-3 e bisogna schierare i giovani. Quanti under? Per la prima partita, tre-quattro perché sono appena arrivati e probabilmente non sono al massimo delle condizioni di forma. In seguito, però, valuterò la possibili di giocare con 5-6 under».
Bucaro ha le idee chiare su quasi tutti i nuovi arrivi. «Perché – spiega – si tratta di ragazzi che ho già visto giocare. Ora dobbiamo lavorare tanto per diventare una squadra nel gioco praticato e nello spirito di gruppo. Per la partita col Gubbio, intanto, mi aspetto la mentalità giusta da tutti i disponibili, quelli con cui ho iniziato la preparazione a luglio e quelli che sono appena arrivati. Squadra completa in tutti i ruoli? Con Arcuri che si allenato con noi da luglio ed è il solo giocatore che ho chiesto io di prendere all’inizio della stagione credo di si. Arcuri è un mancino e mi da un certo affidamento sulla corsia sinistra». Dopo i dieci arrivi in quattro giorni, venerdì sera Bucaro si è accorto che, dopo la partenza di Vanin, deve pure trovare il capitano per una squadra tutta nuova: «Sono orientato a scegliere Di Nunzio o Nocentini, ma prima parlerò assieme ai giocatori nello spogliatoio».
Oggi, per i tifosi, s’annuncia il clima di una piccola festa. Innanzitutto, la squadra giocherà al Campo Italia dopo le diatribe sollevate dalla richieste d’ospitalità a Cava de’ Tirreni e a Castellammare. L’altro motivo per gioire: il club, che non aveva fatto acquisti fino al 27 agosto, ha chiuso il mercato con il botto di dieci arrivi. Il debutto in campionato sarà accompagnato dalla curiosità di vedere all’opera parecchi giocatori appena ingaggiati. L’inizio del sesto campionato di Prima divisione sarà diverso dalle annate precedenti per l’emozione di valutare una squadra tutta da scoprire nelle prossime partite. Una novità, intanto, per la campagna abbonamenti che fino a qualche giorno fa non era decollata perché si profilava l’esilio della squadra lontano da Sorrento. Infatti, con l’interessamento dell’armatore Gialuigi Aponte, sponsor del club da sei anni, chi acquisterà un abbonamento avrà diritto a uno sconto su una crociera della Msc. Fino a qualche giorno fa, con la prospettiva dell’esilio della squadra, erano stato sottoscritti appena 28 abbonamenti. Il vice presidente Gaetano Mastellone si augura che «il ritorno al Campo Italia possa segnare una svolta perché il Sorrento ha una squadra che punterà su giovani che hanno bisogno di sentire il calore dei tifosi. Intanto, però, ringrazio l’armatore Aponte per l’iniziativa della Msc».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
