Prima dell’ultima giornata, stando alla classifica attuale, nei playoff il Sorrento giocherebbe in semifinale contro il Carpi. Ma chi vorrebbe affrontare? «I playoff sono una lotteria, non ho preferenze. Oggi siamo quarti e quindi bisogna vincere a Pisa perchè ci sarebbe la certezza di finire davanti alla Pro Vercelli quinta». Il vice presidente Attilio Gambardella, però, è più fiducioso rispetto a un anno fa. «Perché – spiega –la squadra arrivò scarica nella testa alla doppia semifinale col Verona e con l’assenza di Paulinho che era infortunato: sentì i playoff come un ripiego dopo l’amarezza di avere mancato la B in via diretta. Stavolta li affronteremo con una squadra che ha meritato l’obiettivo di partenza della stagione con una lotta serrata e con uno spirito più pronto alla battaglia».
Dall’esonero di Sarri a metà dicembre sino alla scorsa domenica, il patron Mario Gambardella ha preferito un «silenzio vincente» e ha affidato al figlio il ruolo di portavoce della proprietà. «La vittoria sulla Pro Vercelli – dice oggi Attilio – ci ha portato ai playoff con una settimana d’anticipo. La fase più delicata è stata quella che causato l’esonero di Sarri. Un’altra l’abbiamo vissuta a marzo: un solo punto nelle tre partite contro Foligno, Spal e Carpi. Ginestra e i suoi venti gol? Una sorpresa parziale perché, se fosse dipeso da noi, sarebbe arrivato a gennaio 2011. Ma oggi la dirigenza crede nella B perché tutta la squadra e Ruotolo hanno lottato con la mentalità giusta per cinque mesi. Per noi parlano i fatti: dopo due preziose salvezze dirette, la squadra sta lottando per la B da due anni. È gratificante, per noi, avere rispettato gli impegni verso i tifosi e la città con il sostegno di Gianluigi Aponte».
Ma non è ancora il momento dei bilanci. «Perché stavolta i playoff bisogna vincerli», conclude Attilio Gambardella, che rifiuta di commentare le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Cuomo che ha annunciato la necessità di giocare lontano dalla città la prossima stagione, in serie B o in Prima divisione per realizzare il restyling dello stadio Italia. «Prima la B, poi si vedrà».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro