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Sorrento, offerta per Campilongo

Sasà Campilongo avrebbe scavalcato Eziolino Capuano nella corsa alla panchina rossonera. Già a dicembre, quando fu esonerato Sarri per Ruotolo, Campilongo fu il primo candidato ad allenare il Sorrento. E ora il suo arrivo potrebbe maturare sette mesi dopo perchè tarda a concretizzarsi la trattativa avviata con l’Ischia. Il tecnico, contattato nei giorni scorsi, avrebbe chiesto solo una breve pausa di riflessione per avere un chiarimento con il club isolano: l’unica perplessità di Campilongo è che i rossoneri dovranno giocare lontano da Sorrento le partite casalinghe.
Tra i tifosi, intanto, impazza il toto-allenatore perché circolano pure i nomi di Raffaele Novelli (vicino però alla firma col Barletta), Giovanni Bucaro, Giuseppe Incocciati ed Egidio Notaristefano. La dirigenza del resto tentenna perché la scelta del tecnico sarà fondamentale: il club dovrà essere gestito con un budget francescano e bisogna indovinare l’uomo giusto.
Sicura, intanto, la partenza di quasi tutto il gruppo che ha sfiorato la B. Il ds Avallone (confermato) è già al lavoro per la rescissione dei pluriennali di Ginestra, Camillucci, Zanetti, Beati, Bondi, Croce, Nocentini e Bonomi mentre qualche altro giocatore avrebbe espresso la disponibilità a discutere un taglio dello stipendio per restare rossonero.
Depositata la domanda d’iscrizione si lavora ora per perfezionare il nullaosta per giocare allo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni le partite casalinghe. E domani il sindaco Cuomo e la dirigenza dovrebbero convocare una conferenza al Comune: sarebbe il primo atto del nuovo Sorrento gestito dai dirigenti della cordata sorrentina (i vicepresidenti Paolo Durante e Gaetano Mastellone, i dg Diodato Scala e Franco Ronzi, cugino dell’armatore Aponte e rappresentante della Msc) al fianco di Francesco D’Angelo, fiduciario di Mario Gambardella e titolare del 97% delle quote sociali. Gambardella resterà proprietario del club dando un aiuto esterno. Ma la cordata sorrentina spera ancora che possa cambiare idea.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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