Da oggi sarà aperta per tutti la prevendita dei biglietti per la semifinale d’andata dei playoff che il Sorrento giocherà domenica (ore 17) contro il Carpi allo stadio Italia (diretta tv su Raisport1). Intanto tra lunedì e ieri, l’avvio della prevendita è stato riservato agli abbonati che hanno voluto esercitare il diritto di prelazione.
Di certo, comunque, l’entusiasmo aumenta giorno dopo giorno e sembra pronta ad esplodere coinvolgendo probabilmente i circa 80mila abitanti del comprensorio della penisola sorrentina: in quasi tutti, infatti, ormai da quaranta anni, non si è mai spento il sogno di rivedere i rossoneri di nuovo in serie B, così come accaduto nella stagione 1971-1972 e che molti naturalmente ricordano.
«Ci stiamo naturalmente allenando con grande intensità perché siamo consapevoli delle aspettative dei tifosi e della società» garantisce il difensore Ronaldo Vanin, 29 anni, alla quinta stagione in maglia rossonera. Assieme a Rossi, Terra, Di Nunzio, Carlini, Niang e Corsetti, è uno dei giocatori confermati dalla squadra che l’anno scorso fu eliminata nella doppia semifinale playoff dal Verona, in un doppio match contrassegnato dalla sfortuna e successivamente dalle polemiche.
«Oggi – spiega Vanin – i playoff dello scorso anno rappresentano solo un ricordo sbiadito perché c’è la possibilità, per me e i compagni rimasti qui a Sorrento, di rigiocarli per vincerli. Arrivando per la seconda volta in un anno agli spareggi per la serie B, il Sorrento ha del resto confermato di essere uno dei club più competitivi della Prima divisione. L’esperienza sfortunata della passata stagione, però, mi ha insegnato che, una volta giunti alla fase finale, bisogna vincere perché solo così un campionato può essere ricordato con piena soddisfazione di tutto l’ambiente».
Le aspettative che circondano la squadra, dopo la bella cavalcata compiuta in campionato, potrebbero essere poi un altro fattore determinante per volare alla doppia finale playoff.
«È chiaro – continua Vanin – che i tifosi saranno molto importanti per aiutarci a vincere bene la prima semifinale casalinga col Carpi perché affronteremo una squadra tosta che ha dimostrato continuità in tutta la stagione. Nelle ultime partite al Campo Italia contro Foggia e Pro Vercelli sono stati in pratica perfetti, e siamo sicuri che li avremo al nostro fianco anche domenica. Del resto, dopo i cinque anni trascorsi a Sorrento che mi hanno consentito pure di diventare il capitano della squadra, posso dire che i tifosi hanno sempre dato il proprio contributo per conquistare assieme tre salvezze dirette e due qualificazioni ai playoff. In questa stagione, rispetto alla precedente, il campionato è stato comunque più equilibrato e abbiamo dovuto lottare fino alle ultime giornate per meritare gli spareggi per la B».
Salta poi fuori l’orgoglio e la fiducia del capitano per l’imminente sfida. «A parte Ginestra, che con i suoi 21 gol è stato spesso decisivo, abbiamo una squadra con tanti giocatori esperti che hanno già disputato i playoff. Io li ho vinti sette anni fa con l’Avellino contro il Napoli e ora voglio il bis».
Per pianificare l’obiettivo serie B, intanto, il primo ostacolo da superare è il Carpi: «Nelle due gare di campionato con la squadra emiliana sono stati decisivi singoli episodi – conclude Vanin – all’andata, in casa, vincemmo in rimonta 2-1 con le reti di Ginestra e Scappini. Al ritorno perdemmo 1-0 una gara che potevano tranquillamente pareggiare. Ma domenica sarà davvero tutta un’altra storia».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
