Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport: “Il fatto di essere stato nominato il miglior portiere di questo avvio di stagione mi fa molto piacere perché dimostra che l’età conta fino ad un certo punto. Anche se poi alla fine sono i punti che conquisti che sono importanti. L’esordio contro la Juve di CR7? Le devi incontrare tutte le squadre di Serie A. Affrontare Ronaldo è stato solo uno stimolo in più. La ripresa? Dobbiamo fare meglio. Un punto in tre gare è troppo poco. Per noi sarà una stagione lunga e difficile ma sono convinto che potremo battagliare fino alla fine con tutti. Il sogno della Nazionale? Parto dal presupposto che i quattro portieri che ci sono adesso in azzurro sono i migliori della Serie A. Poi a livello personale la Nazionale è il sogno che ho fin da bambino e che mi porta avanti anche adesso. Sono le motivazioni che fanno a differenza a 39 anni. Se Mancini mi convoca sono pronto ad andare a piedi a Coverciano”.
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