La «cantera» resta un miraggio. Ma forse anche una specie di rimpianto per Aurelio De Laurentiis. «Sogno una squadra di giovani», ha detto dopo aver visto il Napoli sconfitto dalla Juventus. Giovani che, però, se il Napoli non prende da fuori, non arrivano dal vivaio. Da quando il patron azzurro ha dato il via alla rinascita del Napoli, scivolato nelle miserie del fallimento societario, i giocatori cresciuti nelle giovanili del club azzurro e che poi hanno avuto la gioia e la soddisfazione di debuttare in prima squadra sono stati appena otto. Otto dal 2004 a oggi: si tratta di De Palma, Maiello, Schettino, Insigne, Ramaglia, Sepe, Vitale (nato calcisticamente con l’Avellino e poi passato alle giovanili del Napoli) ed Esposito (che aveva già giocato tre partite con la precedente gestione Naldi). Per altri dieci giovani azzurri soltanto presenze in Coppa Italia e in Coppa Italia di serie C. Tutto qui. Mancano due mesi a Mazzarri per pescare un talento dalla Primavera di Sormani.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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