Il giornalista Boris Sollazzo è intervenuto a Radio CRC ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Ci sono poche squadre più forti del Napoli, che hanno forse individualità migliori. Contro le grandi squadre si perde sempre o quasi e bisogna imparare a cercare qualche soluzione alternativa. Mi viene in mente che forse ieri partire col 4 5 1 con cui si era finito con l’Udinese o lo Shakhtar. Non si poteva pensare che il duello Mario Rui – Douglas Costa fosse un duello non impari. Se mi avessero detto che dopo 15 giornate eravamo secondi con un punto in più sulla Juventus ed uno sotto l’Inter, sarei stato contento e non me lo sarei aspettato. Lo stesso discorso di Hamsik potremmo farlo a Callejon. Bisogna allargare il nostro campo di aspettative, quando Sarri parla di Ounas mi sembra Mazzarri che parlava di Vargas. Qualcosa l’algerino può smuovere, se gli fai giocare 90 minuti col Benevento arriverà un po’ più sicuro. Le grandi squadre cambiano molto. Nel goal di Higuain c’è un concorso di colpe della catena di sinistra del Napoli più Koulibaly. Roma, Inter e Juventus sono più forti a livello di individualità, non abbiamo un campione, tolto Insigne, che possa risolvere una partita. Siamo ancora padroni del nostro destino, ma non possiamo abbatterci solo per una partita. Stiamo facendo ancora un campionato straordinario. “
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