Avanti con Conte. Più che mai. Andrea Agnelli, dopo aver esternato la solidarietà totale della Juventus ai propri tesserati deferiti, continua a recarsi ogni giorno (lo ha fatto anche ieri) a Vinovo, ad assistere e rincuorare in particolare il tecnico, sulla graticola insieme agli altri nel processo Calcioscommesse. Sarà così, presumibilmente, fino alla data del giudizio, 8 o 9 agosto, che Conte aspetta perché – dopo il no della Commissione disciplinare alla proposta, concordata con il Procuratore federale Stefano Palazzi, di 3 mesi di stop e 200mila euro di ammenda – ha rifiutato un nuovo patteggiamento, come Bonucci e Pepe. La linea bianconera di difendere l’onorabilità dei propri tesserati anche a costo di una dura guerra con la Figc trova sempre più conferma nelle ultime ore: l’intento della società – a pochi giorni dalla sfida con il Napoli per il primo trofeo importante della stagione, la Supercoppa – è quello però di trasformare questa ”guerra santa” in energia positiva per la squadra, che si può blindare finché si vuole, ma certo non può essere immune da condizionamenti psicologici.
Oltre che in Conte, c’è piena fiducia in Massimo Carrera, la cui quotazione come sostituto di Conte in panchina sono in rialzo rispetto al tecnico della Primavera, Marco Baroni. Ma il tempo incalza e manca ormai solo un’amichevole, quella di stasera a Salerno con il Malaga, per oliare il motore in vista di Pechino con il Napoli l’11 agosto. Allo stadio Arechi di Salerno sono attesi 22 mila tifosi in arrivo dalla Campania e da tutto il Sud Italia.
I problemi non mancano e derivano soprattutto dall’infermeria: Chiellini è in recupero ma in forte dubbio; out Isla, Caceres, Pepe; incerti De Ceglie, Vucinic e Lucio, che oltretutto è in forte ritardo di condizione. Ma, soprattutto, la Juventus l’8-9 agosto saprà per quanto tempo perderà Bonucci (salvo una clamorosa assoluzione): dovrebbe essere per almeno una stagione, visto che ieri Palazzi ha reso nota la pesante richiesta di tre anni e mezzo. Ecco allora le «avances» al Rubin Kazan per Bocchetti, nella cui operazione l’ad Marotta vorrebbe infilare Ziegler. Oltre alla difesa, anche l’attacco non brilla: a parte qualche sprazzo di Giovinco, poco altro. Paradossalmente è andato due volte in gol Krasic, considerato fuori dal progetto e infatti ceduto proprio ieri al Fenerbahce per 7,5 mln, cifra ancora dignitosa per recuperare cassa: era costato 15, ma dopo due anni di ammortamento il suo valore patrimoniale si attesta intorno ai 10 mln.
E intanto Fabio Cannavaro, prima bandiera del Napoli, poi della uve e ex capitano della Nazionale italiana Campione del Mondo 2006, è intervenuto da Dubai ai microfoni di RTL 102.5 durante «Password» con Nicoletta e Gabriele Parpiglia per parlare della situazione attuale della Juve. «Mi dispiace soprattutto per i ragazzi – ha detto Li conosco, so quanto hanno giocato. Sono cose che fanno sempre male umanamente, non so se siano colpevoli o meno ma a livello umano mi dispiace». Se ti proponessero la panchina della Juve accetteresti? «Sono quelle sfide, quelle squadre, alle quali è difficile dire di no. Adesso però hanno un allenatore bravo, hanno vinto, speriamo che ora risolva questa cosa». L’ex difensore definisce «una cosa oscena» le combine: «È giusto che chi ha sbagliato paghi pene importanti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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