La Juve Stabia continua a stupire. Dopo il pari di Marassi arriva la vittoria con il Cittadella, ottavo risultato utile consecutivo. Un successo in discussione solo per una manciata di minuti quando i veneti tentano la rimonta sullo slancio emotivo del gol di Maah. Prima Scozzarella, poi la magìa di Erpen, che al ct dell’Under 21 azzurra Ciro Ferrara, presente in tribuna, ricorda quelle di Maradona, e il ritorno al gol di Sau: il tris da favola fa vedere i playoff, distanti appena due punti, e inorgoglisce Braglia («Giocando così la salvezza non potrà sfuggirci»).
La Juve Stabia pigia subito sull’acceleratore, ispirata dall’estro e vivacità di Erpen. L’argentino prima pennella l’assist sfruttato da Scozzarella (8′), poi, quattro minuti dopo, a pochi metri di distanza dalla linea mediana, calibra un pallonetto che beffa Cordaz. Il centrocampo gialloblù diventa una diga, in difesa poi la gabbia su Maah, almeno fino al gol che riapre il match, funziona. La squadra di Braglia punta sulle ripartenze per chiudere il match. Alla Juve Stabia, però, manca il colpo del ko senza contare che tra i due gol Sau e Danilevicius ne divorano uno a testa. Il Cittadella non demorde. Fioccano gli angoli e sul quarto Maah ha la meglio su Baldanzeddu accorciando le distanze (26′). La partita si riapre ma Sau per due volte trova sulla sua strada Cordaz.
L’avvio di ripresa è vivace. Sau fallisce l’aggancio su cross di Scozzarella, poi sulla replica veneta (3′) Molinari colpisce con una mano il pallone crossato da Maah. Il difensore viene graziato e in campo sono scintille tra Maah (ammonito) e Baldanzeddu. Il Cittadella ci prova con Vitofrancesco (7′) e Schiavon. Le emozioni continuano. Si sblocca anche Sau (11′), servito da Scozzarella: l’attaccante scavalca Cordaz, entra in area e segna. La gara è quasi a senso unico. Cordaz (21′) vola per intercettare il pallone indirizzato all’incrocio da Scozzarella, poi Pellizzer, su cross di Cazzola, salva in angolo. A fine gara la festa sotto la curva con i calciatori che indossano cappelli gialloblù da Babbo Natale.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
