Sneijder e l’Inter. E’ il caso che tiene banco da settimane in Via Durini. Un vero e proprio giallo che nelle ultime ore si infittisce. Il giocatore ha incontrato oggi l’Inter per cercare di trovare un compromesso che potesse accontentare le parti. Ma il suo stato d’animo immediatamente dopo il confronto non lasciava trasparire nulla di buono. L’olandese, dribblando le domande dei giornalisti, è apparso scuro in volto. Massimo Moratti ha voluto tranquillizzare i tifosi neroazzurri minimizzando la questione: “E’ una situazione molto mediatica. Wesley è a disposizione di Stramaccioni e, se sta bene, giocherà col Napoli domenica prossima. Lui era arrabbiato? Anche io lo sono quando vi vedo (ride, ndr)”. Dall’Olanda, però, arrivano le prime reazioni dello stesso Sneijder. Per niente contento e molto contrariato dall’atteggiamento della dirigenza dell’Inter ha fatto sapere: “Non ci sono le basi per firmare un prolungamento di contratto. Come potrei farlo a queste condizioni? E’ da un po’ che non scendo in campo. Branca oggi mi ha detto che ero fuori per scelta di Stramaccioni, mentre qualche giorno fa disse che era per via del contratto. Io sono al top sia fisicamente che mentalmente. Quel che voglio è giocare!”. Parole forti e chiare che si scontrano con le dichiarazioni di Moratti. A sei giorni dallo scontro al vertice col Napoli, c’è tensione in casa Inter.
Stefano D’Angelo
