Allo “Štadión Pasienky” di Bratislava la Slovacchia di Marek Hamsik perde 1-0 contro la Grecia la quarta gara del girone G, valida per le qualificazioni al Mondiale di Brasile 2014. Rispetto al vittorioso match casalingo di venerdì scorso, l’allenatore slovacco Hipp effettua delle modifiche allo schieramento iniziale, con Kucka, Zabavnik e Duris che prendono il posto di Bakos, Pelaril e Weiss (che risultò il migliore in campo). Il 4-5-1 slovacco è caratterizzato da Kuciak in porta, Zavabnik, Skrtel, Salata e Breznanik in difesa, Kucka e Pecovsky come filtro di centrocampo, poi Sapara, Hamsik e Stoch dietro l’unica punta Duris. Gli ospiti del C.T. portoghese Fernando Santos rispondo con Karnez, Spyropoulos, Siovas, Sokratis, Torossidis, Katsouranis, Tziolis, Ninis, Samaras, Salpingidis e Gekas.
Al 4’ sugli sviluppi di un cross dalla sinistra del terzino Torossidis, proiettato in fase offensiva, il portiere slovacco Kuciak respinge in uscita il pallone in maniera insicura. Ad approfittarne è il centrocampista greco Katsouranis che tenta il pallonetto ma la sfera termina alta sopra la traversa.
Al 10’ sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di poco fuori del difensore centrale Siovas su un calcio piazzato dalla trequarti battuto da Ninis. In questo frangente la difesa slovacca si dimostra disattenta nel farsi sfuggire l’avversario dalla marcatura.
I padroni di casa cercano di uscire fuori dalla propria metà campo dopo l’asfissiante forcing iniziale degli ospiti. E’ Marek Hamsik a scuotere i suoi con un’azione personale al 26’: il centrocampista napoletano, da posizione defilata dell’area di rigore, si accentra per concludere verso rete con il sinistro ma il suo tentativo termina molto alto sopra la traversa.
Al 38’ è ancora Marek Hamsik a non esser fortunato dopo un tiro scagliato verso rete dall’interno dell’area di rigore dopo un disimpegno della retroguardia greca su Duris, ma sfiora il primo palo e termina fuori.
La frazione finale del primo tempo vede insistere ancora i padroni di casa, che sfiorano la rete al 40’ con una brillante discesa sulla fascia sinistra del terzino Breznanik il quale, dopo aver triangolato con Hamsik, tenta il diagonale di sinistro, ma il pallone viene spazzato via da Sokratis.
La prima frazione di gioco si rivela molto equilibrata, col i slovacchi che ritrovano la concentrazione giusta dopo un inizio in sordina di dominio greco. Ciò a sottolineare l’importanza che riserva questa partita in chiave qualificazione, visto che entrambe le nazionali sono appaiate in testa al girone a quota 7 punti nel girone.
Nella ripresa è la Slovacchia a voler accelerare le dinamiche di gioco: al 48’ Hamsik non riesce nella zampata vincente su un prolungamento di testa di Skrtel su calcio d’angolo.
Al 56’ è ancora una volta il terzino sinistro Breznanik a proiettarsi centralmente nella trequarti avversaria per poi scagliare un potente sinistro sul quale il portiere Karnez blocca in due tempi.
I padroni di casa prendono più consapevolezza dei propri mezzi, cercando di costruire trame di gioco improntate sul possesso palla e sugli inserimenti da dietro dei centrocampisti. Sfruttando proprio un inserimento, Hamsik sciupa la più grossa palla gol per i suoi, deviando clamorosamente fuori la palla su un cross teso dalla destra di Duris. Ma al 62’ Salpingidis concretizza la legge del “gol sbagliato, gol subito”: sugli sviluppi del contropiede greco è Katsouranis a servire dalla destra con un cross basso Salpingidis. L’attaccante greco viene inspiegabilmente lasciato libero dalla retroguardia slovacca, siglando così la rete del vantaggio per i suoi. Hipp corre ai ripari, inserendo in campo l’uomo più in forma della sua Nazionale, Vladimir Weiss, che rileva Stoch al 68’. Nonostante la girandola di cambi che nei successivi minuti di gioco spezzettal’andamento del match (con Holosko e Guede a rilevare Duris e Kucka, mentre per i greci Mitroglou, Karagounis e Fotakis a sostuituire Gekas, Ninis e Siovas), la Slovacchia prova a ristabilire la parità con un raso terra insidioso di Weiss dopo una sua accelerazione repentina al vertice dell’area di rigore, ma il portiere Karnezis riesce a sventare il pericolo.
All’87 è ancora una volta Breznanik a sfiorare la rete: Hamsik vede e premia un bell’inserimento del terzino mancino che, con un tiro potente, trova il palo esterno a negargli la gioia del gol.
Dopo due vittorie di fila la Slovacchia subisce la prima sconfitta di queste qualificazioni dei Mondiali 2014, mentre, con questa vittoria, la Grecia vola in testa alla classifica a quota 10 punti insieme alla Bosnia Erzegoniva (vittoriosa oggi 3-0 contro la Lituania).
La prova di Marek Hamsik è in chiaroscuro quest’oggi. Il centrocampista azzurro sciupa clamorosamente la rete dell’ipotetico vantaggio in un paio di occasioni. Gli manca la lucidità giusta, ma quest’oggi un po’ tutti i suoi compagni erano sottotono. Adesso per Marekiaro c’è da pensare solo al confronto contro la Juventus di sabato pomeriggio, provando magari a gioire per una vittoria oltremodo desiderata da tutta una città.
Gilberto D’Alessio
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