Davide Camicioli di Sky è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Gara con il Benfica? Vedendo la gara vista a Napoli sono tranquillo. Si è visto un Napoli mentalmente forte con l’Inter, ci voleva una prestazione del genere per scacciare via un pò di pensieri. La mentalità è quella giusta, così come è emerso dalle parole di Hamsik e Sarri. La formazione credo sia quella giusta, Mertens è il mio preferito ma son d’accordo sul farlo entrare a gara in corso per spaccare la partita. Insigne lo farei partire titolare. Gabbiadini deve fare a sportellate lì davanti, tenere la difesa del Benfica bassa. Il Gabbiadini visto con l’Inter merita la riconferma, Mertens lo tengo in panchina come asso nella manica. Se la partita si mantiene sullo 0-0, il Benfica rischierà il tutto per tutto. È come una finale, il Napoli ha due risultati su tre mentre loro giocano in casa. Se il Napoli fosse andato a Lisbona con l’unico obiettivo di vincere, avremmo visto una formazione meno fisica e più offensiva. Il Napoli pensa anche al pareggio, è inevitabile. Spero non ci sia il bisogno, le scelte ovviamente però risentono di quest’aspetto. L’importante è qualificarsi, poi si vedranno gli avversari. Il Napoli deve fare la gara come suo solito. È una finale, non si possono fare calcoli e bisogna essere sempre concentrati. Questa Champions riserverà sorprese, il Napoli può andare lontano. Dipenderà dagli avversari e da come arrivi a marzo. Rientrerà Milik, a gennaio puoi investire sul mercato. Juve e Napoli possono uscire agli ottavi o arrivare in finale. Il Napoli è una grande squadra, manca un pizzico di convinzione. Se vai agli ottavi e passi acquisisci questa convinzione di essere una grande squadra nonostante l’addio di Higuain. Quando le cose vanno alla grande, è la squadra che fa più divertire. In questa Champions non ci sono certezze, tutte sono battibili eccezion fatta per il Real Madrid a mio avviso. Su Diawara? La sua personalità è impressionante, il passaggio da una squadra di provincia come il Bologna ad una squadra importante non era facile. Non è scontato far bene in provincia e anche in un top club. Ci vuole personalità, ci vogliono gli attributi che il guineano ha. È un grandissimo acquisto, non ha paura a giocare palla e andare a contrasto. Si propone senza paura, mi piace il suo movimento senza palla. Sarri lo ha migliorato tantissimo. Il Napoli tutto sommato ha fatto grandi acquisti, ci voleva e ci vuole tempo per mettere le cose a posto. Ovvio che i nostri giudizi sono condizionati dai risultati.”
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