Durante la trasmissione Radio Goal, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi, legale del giocatore Matteo Gianello. Ecco quanto evidenziato da Iamnaples.it: “Articolo della Gazzetta dello Sport? Credo che ci sia stato più trambusto per il calcioscommesse e sul tema del diritto sportivo negli anni ‘70 e ‘80. Ieri, quando mi è stato segnalato questo articolo, Gianello era tranquillissimo, ha continuato a confermare quello che ha detto nei giorni passati. Tutto questo trambusto che riguarda il Napoli e che stanno alzando i giornali, io non ne trovo riscontri dal punto di vista giudiziario. Nell’interrogatori che è stato fatto l’anno scorso e dei contatti con dei suoi colleghi, ma tutto il restio che gli è stato chiesto, delle questioni dello spogliatoi, della possibilità di trasferire notizie, è stato molto vago. Se Gianello ha tentato di coinvolgere dei giocatori non in delle combine, ma nel tentativo di favorire alcune squadre, bisogna vedere cosa poi hanno riposto i singoli, in questo caso Cannavaro e Grava, se sono rimasti sorpresi. Gianello non ha fatto proposte ha chiesto, ha fatto delle domande ai giocatori se fosse possibile fare una cosa del genere, poi stara a chi di dovere fare i giusti accertamenti. La mancata denuncia non è un fatto che da se può causare la penalizzazione; bisogna vedere come sono andate le cose e se ci sono gli elementi per far scattare la mancata denuncia o meno, e da qui la penalizzazione. Le indagini sono quasi al termine e credo che se doveva uscire qualcosa sul Napoli sarebbe uscito tempo fa; le notizie degli ultimi giorni hanno solo fatto alzare un polverone che però non tocca la squadra azzurra.”
La Redazione
A.T.
