Durante la trasmissione Marte Sport Live ha parlato l’avv. Vincenzo Maria Siniscalchi, legale di Matteo Gianello. Di seguito quanto la redazione di Iamnaples.it ha deciso di evidenziare:
“Gianello fece un interrogatorio di molte ore. Ne abbiamo già parlato l’anno scorso. Era inserito in una specie di indagini sulle frodi sportive. Nel corso dell’interrogatori lui disse cose che non coincidevamo. Quindi ha parlato. L’indagine era partita in modo pesante, adesso invece è scemata fino ad un singolo episodio. Rispetto a quando era indagato per frode e associazione a delinquere adesso è stata solo formalizzate l’accusa in associazione a frode sportiva. È solo un modo per dare alla difesa il tempo di organizzarsi. Poi ci sono le cassandre che preannunciano disastri. Non vedo il rapporto con la responsabilità diretta del Napoli. non c’è stata nessuna combine. Ad oggi c’è solo un’imputazione sullart.110, cioè concorso in un tentativo di manifestazione sportiva. Io continuo a non capire quale sia l’illecito del Napoli. Da parte degli azzurri c’è un autostrada di prese di distanze. Stiamo parlando di cose che non sono ancora arrivate neanche al giudice federale. Per la parte che mi riguarda deve prima essere giudicato Giannello, poi forse si potrà parlare di giustizia sportiva”
La Redazione
G.D.S.
