Il sindaco di Napoli De Magistris ha parlato ai microfoni di Radio Crc: “Castel di Sangro è la prova che si può convivere col virus, riapriamo tutti gli stadi d’Italia”.
“Gli allenamenti e le amichevoli del Napoli aperti ai tifosi allo stadio Patini di Castel di Sangro sono la prova che si può convivere con il Coronavirus. Adesso riapriamo tutti gli stadi d’Italia”. E’ l’appello lanciato dai microfoni di Radio Crc dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Intervenuto durante la trasmissione ‘InRi… Tiro’, in onda sulle frequenze 100.500 FM, sul canale 620 del digitale terrestre e sui canali social di Radio Crc Targato Italia per tutta la durata del soggiorno degli azzurri in Abruzzo, De Magistris si è augurato che le scene viste durante il ritiro del Napoli possano ripetersi anche in occasione degli impegni ufficiali.
“Lo ammetto, non ho seguito nemmeno una partita del campionato dopo il lockdown. Mi rifiutavo di vedere le gare in stadi vuoti. Sembravano dei semplici allenamenti. A Castel di Sangro, invece, si è avuta la dimostrazione che con una capienza ridotta e con tutte le precauzioni per assicurare il distanziamento sociale e gli altri accorgimenti per evitare il diffondersi del contagio, la gente può tornare allo stadio. In attesa che venga testato il vaccino, anche lo sport può convivere col Coronavirus. Basta che lo faccia riaprendo gli impianti. Il calcio senza spettatori non ha ragione di esistere”.
Collegato anche con Diego Maradona Junior, Corrado Gabriele e Taisia Raio, inviati a Castel di Sangro, De Magistris ha anche fatto il punto dell’emergenza Covid a Napoli. “I contagi stanno salendo in alcune zone della Campania si stanno toccando numeri superiori a quelli registrati a marzo. Però, niente allarmismi. Prima di tutto bisogna sottolineare che adesso la rete di osservazione è molto più efficace rispetto ad alcuni mesi fa. Molti positivi risultano asintomatici. Inoltre il numero dei ricoveri in terapia intensiva è esiguo. Non è il caso di preoccuparsi più del dovuto. Bisogna, invece, continuare a prendere tutte le precauzioni per evitare che i contagi si diffondano ancora di più. Indossare la mascherina, rispettare il distanziamento sociale e fare attenzione alla pulizia delle mani: con questi correttivi potremo attendere il vaccino in tutta serenità. Chiudere tutto, soprattutto le scuole, non è la soluzione. Con il Covid-19 si può convivere. I napoletani l’hanno dimostrato nella loro città e a Castel di Sangro”.
Infine qualche considerazione su Victor Osimhen, il nuovo acquisto del Napoli accolto dai tifosi con grande entusiasmo. “Il feeling che si è subito creato tra Osimhen, nato nella periferia di Lagos, e i napoletani è la conferma che Napoli è la capitale mondiale della battaglia al razzismo. La nostra città è sempre stata fonte di ispirazione per gli artisti ed è sempre stata un palcoscenico molto ambito dai calciatori. Sono sicuro che l’esperienza napoletana di Osimhen sarà un’altra dimostrazione del fatto che la città di Napoli e il calcio mondiale rappresentano un connubio vincente. Invito i tifosi ad avere molta pazienza con Osimhen, che non avrà alcun problema a trovarsi sempre meglio nella nostra città. Anche per questo auspico il ritorno dei tifosi allo stadio. La gente deve poter contribuire in prima persona all’exploit di un grande campione”.
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