«Diego deve cercare dentro di sè quella che sarà la sua decisione finale. Farà un bilancio in assoluta libertà sul piano sportivo, ma anche su quello umano; la decisione è nelle sue mani. Diego e il suo team tecnico conoscevano molto bene l’abilità dei tedeschi nelle ripartenze e sui calci piazzati: ma nessuno di noi immaginava che potessero fare una rete tre minuti dall’inizio del match. A partire dal quel momento, l’Argentina è caduta nella ragnatela dei tedeschi. Nessuno di noi si aspettava questo risultato».
LA REDAZIONE
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