La sfida nella città del palio capita in un momento delicato per il Siena ed anche per il Napoli; quasi al giro di boa con la Juventus ormai campione d’inverno con largo anticipo si affrontano due formazioni con posizioni di classifica diverse ma con problemi che hanno interessanti aspetti in comune. Ad esempio le partite perse in consecutiva: quattro per gli azzurri e quattro anche per i senesi, ultima delle quali quella di mercoledì contro la Lazio, valevole per gli ottavi di Coppa Italia. Poi i punti di penalizzazione: “solo” due comminati agli azzurri all’inizio di questa settimana, sei inflitti ai toscani (che avevano chiesto il patteggiamento) nel mese di agosto. Eppure con Sannino in panchina e Perinetti alla direzione sportiva il club di proprietà dei fratelli Mezzaroma si era reso protagonista di un campionato, quello scorso, davvero entusiasmante, con una salvezza conquistata più che onorevolmente con ben 44 punti in classifica! Invece sabato, eccezionalmente alle ore 15.00, saranno l’una di fronte all’altra due squadre dai nervi molto tesi, con i senesi stavolta guidati da Iachini, che ha sostituito il poco fortunato seppur bravo Serse Cosmi proprio lunedì. L’ex veronese ha esordito sulla panchina dei bianconeri nella sfortunata partita di ieri a Roma, riuscendo a tenere in scacco gli uomini di Petkovic sull’1-0 fino al 94’, i rigori hanno deciso altrimenti. Il nuovo tecnico incassa immediatamente la fiducia dei suoi come traspare nelle parole di Belmonte: “Una persona positiva che ha le idee molto chiare” – Vergassola il capitano, ammonito al 30’ del derby con la Viola, salterà il match prenatalizio, ma ha già dichiarato che farà il tifo per i suoi compagni dalla tribuna. Fermati anche Paci e il difensore brasiliano Neto, al centro di rumours di mercato in azzurro e che piace anche alla Juventus come sostituto di Chiellini, nonché al Fenerbahce. Sestu ha rimediato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra il che si traduce in tre settimane di stop; a peggiorare le cose potrebbe mancare anche Angelo, che però Iachini spera di recuperare. L’esterno brasiliano, vittima, infatti, di una semplice contusione, ha preso parte a una sessione di recupero nell’allenamento odierno a Colle Val d’Elsa insieme a Campagnolo, Zè Eduardo e Sestu.
Molti dunque i problemi di formazione per il neotecnico senese il quale però potrà contare sulla presenza dell’ex di turno, quel Calaiò che nel gennaio di quest’anno si rese protagonista di un’ottima prestazione contro il Napoli segnando anche il gol del momentaneo vantaggio; Contini dal canto suo fu roccioso nell’ arginare l’attacco azzurro mentre l’estremo difensore Pegolo parò un rigore a Cavani. In panchina si accomoderà Mannini, sfortunato esterno alle dipendenze di Reja, insieme al secondo portiere Campagnolo, che fu un anno (2006-2007) nella Reggina dei miracoli guidata da Mazzarri, compagno anche di Mesto che oggi si candida per la fascia destra, insidiando un Maggio in forma non propriamente ottimale. Anche l’altro esterno Zuniga, guarda caso prelevato proprio dal Siena nel 2009, non sta particolarmente brillando quanto a prestazioni; “capricci” di un sudamericano? Intanto i sudamericani rischiano di essere un problema anche in casa Siena: la saudade a quanto pare ha giocato un brutto scherzo a Ze’ Eduardo e a Martinez, quest’ultimo dato per già ritornato in Argentina al Racing, suo club di provenienza appena qualche mese fa. Iachini dal canto suo non vuol far menzione al mercato, ma parlerà nella sua prima conferenza stampa ufficiale nella quale sarà presentato come allenatore dei toscani domani, venerdì, alle 11.30; nel pomeriggio poi rifinitura a porte chiuse. Qualcosa lo ha già anticipato nel post-gara con la Lazio: “Sappiamo che il Napoli è tra i migliori del campionato ma dobbiamo riproporre una gran prestazione per i nostri tifosi. Vogliamo riconquistarli, serve lo spirito giusto.” Siena e Napoli hanno in comune anche questo.
Maria Villani
