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Sicurezza, vendita blindata per i biglietti di Coppa

Incontro tra Lega e Viminale 24 ore in più per pianificare la distribuzione ai botteghini

Ancora 24 ore. È stata infatti prorogata di un giorno la possibilità per i possessori della tessera del tifoso di acquistare l’ambito tagliando per la finale di Coppa Italia del 20 maggio. Questa mattina sarebbe dovuta partire la vendita dei biglietti cartacei a favore dei cosiddetti «non tesserati», ovvero per coloro che non hanno sottoscritto la Club Azzurro Card o, nel caso di supporters bianconeri, la Juventus Membership. Lo start up invece slitta di un giorno ma non c’è alcun dubbio né sulla vendita cosiddetta «libera» né sulla scorta di biglietti che sarà garantita ai tifosi privi di Tessera del Tifoso, come fortemente voluto dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
La Lega di serie A ha semplicemente comunicato che «la vendita dei tagliandi in modalità digitale, con caricamento sulla Tessera del Tifoso, è stata prorogata sino alle ore 10 di giovedì 10 maggio». Una decisione che è maturata nel tardo pomeriggio di ieri, dopo un incontro svoltosi a Roma tra tutte le parti in causa: i rappresentanti della Lega calcio, quelli dei due club e i funzionari del Viminale. Una serie di valutazioni d’opportunità hanno fatto propendere per questa soluzione: innanzitutto l’Osservatorio sulle Manifestazioni sportive, temendo resse e zuffe per l’acquisto dei tagliandi cartacei (che in parte dovrebbe avvenire presso i botteghini degli stadi di Napoli e Torino o comunque presso alcune biglietterie), vuole mettere nelle migliori condizioni di sicurezza tutti i tifosi desiderosi di acquistare il biglietto, scongiurando prevaricazioni o movimenti illeciti (leggasi bagarinaggio). Evidentemente questo delicato aspetto merita ulteriori 24 ore di riflessione e organizzazione, con una determinazione ad hoc più chiara e dettagliata possibile. Nel contempo si è voluta dare un’ulteriore giornata ai «tesserati» di esercitare il diritto di prelazione attraverso il sito www.listicket.it e presso le ricevitorie Lottomatica. Infine la prevendita, che consente la proroga dal momento che c’è ancora una buona disponibilità di biglietti: sino a ieri sono stati venduti circa 36mila ticket, dei quali poco meno della metà sono stati acquistati dai tifosi azzurri. Nessun giallo, dunque, sullo slittamento della vendita libera che avverrà con modalità che saranno comunicate sicuramente oggi.
Intanto ieri la prima sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso della Codacons, affermando che il rilascio della tessera del tifoso da parte del Napoli Calcio «nasconde l’esistenza di una pratica commerciale aggressiva, seppure non ingannevole, perché – si legge nella sentenza del giudice Politi – l’abbinamento inscindibile, e non declinabile dall’utente tra tessera del tifoso e un contratto con il partner bancario per il rilascio di una carta di credito revolving integra perfettamente una fattispecie di pratica commerciale aggressiva». Per i il Tar «si concretizza certamente in un indebito condizionamento, tale per cui la libertà di scelta degli utenti tifosi è limitata considerevolmente, se non esclusa del tutto». Il verdetto è soltanto la conclusione, peraltro non definitiva, di una questione più generale che parte da molto lontano.
Lo scorso maggio l’Antitrust archiviò la segnalazione del Codacons riguardante l’esistenza di pratiche commerciali scorrette collegate al rilascio della tessera. Il Tar la rimette in piedi, anche se solo in parte, perché pur definendo «aggressiva» la pratica commerciale esclude che «la condotta posta in essere dal club Napoli abbia potuto integrare carattere diingannevolezza» e quindi demanda all’Antitrust di rivalutare la questione, che dunque è affatto finita. In tal senso si ricordi che lo scorso 14 dicembre il Consiglio di Stato, accogliendo un appello del Codacons e di Federsupporter, stabilì l’illegittimità della tessera del tifoso così come prevista, ordinando al Tar del Lazio di fissare una nuova udienza e discutere nel merito il ricorso proposto.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

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