Come nel mondiale del 2006, la semifinale sarà ancora una volta Italia-Germania. I presagi sono più che positivi, oggi a Kiev si è vista una buonissima Nazionale. Dopo 3′ il primo messaggio con il palo di De Rossi. L’Inghilterra attutisce il colpo e costruisce il suo momento di maggiore pressione con occasioni importanti come la conclusione sotto porta di Johnson parata da Buffon ed il colpo di testa di Rooney al 13′ di poco alta. L’Italia si riorganizza, con Montolivo al posto di Thiago Motta il centrocampo è molto più dinamico, Balotelli non punisce gli inglesi in due occasioni, su lancio di Pirlo ed assist filtrante di Montolivo. Altre due occasioni al 32′ ed al 38′ sull’asse Balotelli-Cassano. Ad inizio ripresa altre palle-gol, al 48′ De Rossi calcia a lato di poco, al 51′ prima Terry anticipa di un soffio Balotelli, poi Hart salva prima su De Rossi e Montolivo calcia a lato da buona posizione. Gli azzurri di Prandelli nella ripresa si stancano ma non mollano mai, anche quando, dopo gli inserimenti di Diamanti per Cassano, Barzagli, Abate e De Rossi sembrano in difficoltà. Prandelli sostituisce proprio l’esterno rossonero ed il mediano giallorosso inserendo al loro posto Maggio e Nocerino. L’esterno del Napoli ed il mediano nativo di Santa Lucia sfornano un’ottima prestazione, fatta d’intensità, corsa ed intelligenza tattica. Peccato solo per l’ammonizione che farà saltare a Maggio la semifinale. Nocerino sfiora il gol all’88’ quando inventa una splendida giocata su un lancio di Marchisio, poi segna in leggero fuorigioco durante i supplementari.
Quando al 120′ il risultato rimane fermo sullo 0-0, il pensiero degli italiani va alle dure leggi del calcio che puniscono chi non la butta dentro ma stavolta il catenaccio “all’italiana” di Roy Hodgson non viene baciato dalla fortuna. Balotelli segna, Gerrard anche, Montolivo calcia a lato, Rooney porta gli inglesi in vantaggio, Pirlo con uno splendido cucchiaio realizza un manifesto della sua infinita classe, Young colpisce la traversa, Nocerino segna, Buffon blocca il rigore di Cole e Diamanti manda in visibilio l’Italia “pallonara”.
Come nel 2006, in semifinale contro la Germania sperando nello stesso esito.
Ciro Troise
