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Si ferma il mondo, c’è Napoli-Juve

Una città intera si mobilita per la sfida dell'anno

Alcuni sono già arrivati in città, altri lo faranno tra oggi e domattina. Sono attesi tifosi del Napoli da tutto il mondo. Chi risiede all’estero sente ancora di più quella che per tutti viene considerata la madre di tutte le partite. Dall’ Olanda si muoverà un tifoso storico, Elio Lo Conte, sempre presente negli anni d’oro con i soci del suo club Napoli; dalla Spagna, in particolare da Siviglia, si è anticipato Giuliano Amoruso, fondatore del club Napoli con sede in Andalusia, e con lui ci saranno anche gli esponenti del club Napoli di Madrid; dalla Svizzera, invece, sono in fermento i tifosi che fanno capo al nutrito club di Lucerna e quelli di Ginevra e Zurigo; idem da Monaco di Baviera con Roberto Scalese e Ciro Cena. Non è riuscita a trovare un volo utile, invece, Michiho Ando che ha appena fondato un club azzurro a Tokyo.  Tra i sessantamila del San Paolo, ci saranno quindi molti che arriveranno dall’estero e per loro la partita costerà molto di più che il semplice biglietto per accedere allo stadio. Ma per il Napoli che sfida a viso aperto la rivale di sempre cosa non si farebbe. E non sarebbe la prima volta che gli azzurri riuscirebbero a stupire con una prestazione super al cospetto dei bianconeri. L’hanno già fatto nel recente passato per non andare troppo indietro nel tempo. 

TRIONFI – Nell’era De Laurentiis, il Napoli di Reja ed anche quello di Mazzarri hanno saputo sfoderare prestazioni di grande livello difronte alla Vecchia Signora. La fiducia, quindi, è grande nel tifo partenopeo che è pronto a recitare la propria parte dagli spalti. Sono previste coreografie singolari in ogni settore dello stadio. E gli sfottò non mancheranno. Ma è soprattutto durante la partita che l’incitamento del pubblico si farà sentire come non mai.  Ci saranno oltre trecento tra giornalisti e tecnici accreditati ed il Napoli è stato costretto a dire di no a tanti per mancanza di posti in tribuna stampa. Sessanta i fotografi a bordo campo. Inviati da tutto il mondo per raccontare la favola di Cavani e soci che osano sfidare la capolista e minacciarne la corsa verso lo scudetto nonostante i sei punti di distacco: dall’Argentina (ESPN Tv), dalla Svezia, dalla Francia (Canal Plus e Bein con l’opinionista al seguito, Bruno Cheirou, ex Liverpool e Lione), dalla Grecia (Ote Sport), l’inviato dell’Equipe e della France Press. L’emittente a pagamento Sky, oltre alla diretta in 3 D, ha previsto un collegamento no stop dallo stadio San Paolo fin dal pomeriggio ed è stata esaudita a tempo di record anche una richiesta singolare: un camerino tutto per Ilaria D’Amico. La Rai Sport, invece, comincerà un’anteprima dalle ore 17. Mentre stasera alcune emittenti private napoletane, tra cui la seguitissima «Il bello del calcio» su Canale 21, ha previsto una puntata straordinaria per vivere una vigilia che ricorda tanto quelle che precedevano le sfide scudetto dell’epoca d’oro. 
ESAURITO – Ma Napoli-Juve, dove si prevede il record delle presenze (60.240 spettatori), è una sfida che attira uomini del calcio e dello spettacolo. Diversi gli allenatori presenti, da De Canio a Bruno Giordano, tra l’altro un ex sempre amato dai tifosi azzurri, così come gli artisti, da Sal Da Vinci a Maurizio Aiello. 
Mobilitate anche le forze dell’ordine per garantire un sereno afflusso e deflusso degli oltre sessantamila del San Paolo. Circa quattrocento uomini impegnati nella zona di Fuorigrotta tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani, questi ultimi alle prese anche con il problema dei negozi aperti all’ora della partita (anche se in tanti in zona stadio decideranno per una chiusura anticipata).
Trenitalia, invece, ha assicurato più corse della Metropolitana che fa servizio da piazza Garibaldi a Campi Flegrei mentre il Napoli aprirà i cancelli dello stadio un po’ prima del solito per consentire un afflusso meno caotico sugli spalti. Insomma, una città intera in fibrillazione per quella che si presenta come la partita che vale un campionato ma anche come la grande occasione per il club e la sua tifoseria di dimostrarsi all’altezza di un evento simile.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.

 

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