Aurelio De Laurentiis sta con Massimo Moratti nelle lamentele sugli errori arbitrali. A sorpresa, il presidente del Napoli ha colto l’occasione delle proteste dell’Inter per il rigore concesso alla sua squadra per tornare su un tema a lui caro, l’introduzione della tecnologia:
“Ci siamo tutti inquietati con gli arbitri”
ha detto De Laurentiis, ospite di Carlo Paris a «5′ di recupero» su Rai1
“È toccato a me, è toccato all’amico Zamparini, all’amico Lotito. Fa bene Moratti, da deluso, a lamentarsi. Il problema però è a monte. Siamo negli anni della tecnologia, non si può essere governati da un settantacinquenne (il presidente della Fifa Blatter, ndr). E mi auguro non ci sia nulla dietro»”.
Di fronte ai timori che nuove polemiche sugli arbitraggi riaccendano rischi di violenze tra tifosi, De Laurentiis ha replicato:
«Non credo, in questi anni è cresciuta molto la mentalita».
Poi, le ambizioni del Napoli:
“Scudetto? Con Mazzarri lavoro da tre anni, la nostra linea è “partita dopo partita”. Altrimenti si creano situazioni che possono far male, o provocare delusioni. Diciamo”
la conclusione di De Laurentiis
“Che la mia squadra è da primi cinque posti. Poi negli ultimi due mesi ci sarà la suspence…”.
Infine, Maradona:
«Diego? Welcome. Più volte, con Salvatore Bagni, abbiamo cercato la via per un suo ritorno a Napoli, anche per un match di esibizione con i grandi di questa squadra. Ma lui ha un problema aperto col fisco italiano, è questo l’impedimento».
Il presidente del Napoli ha infine criticato il capo del governo Silvio Berlusconi, patron del Milan, per la legge sugli stadi che non si sblocca. E per le sue dichiarazioni di sabato.
«È strano che quelle cose le abbia dette Berlusconi»,
ha osservato il presidente del Napoli a proposito delle dichiarazioni del premier che a Milanello aveva parlato di ostacoli burocratici per costruire nuovi stadi.
«Ci sta facendo una grandissima brutta figura. Mi ha sorpreso che abbia detto quelle cose, dopo tante volte che ha fatto il presidente del consiglio e con venti anni da presidente Milan dove ha fatto benissimo. Mi crea disagio sentirlo, lui ne ha i mezzi e dunque dovrebbe creare un modello inglese. E invece, attraverso il sottosegretario Crimi, ha fatto una legge che è ferma lì da tre anni».
Insomma, per il presidente del Napoli Berlusconi
«Sta facendo una gran brutta figura in un campo in cui dovrebbe essere bravissimo».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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