Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e politico, è intervenuto nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” su Radio CRC ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“La mia infanzia è stata la SPAL, l’adolescenza è legata alla Juventus mentre la maturità è legata al Napoli. Il tifo è un trascorso emotivo. Se vince la SPAL il bambino che è in me gode del piacere che avevo da giovane, se vince il Napoli non mi dispiacerebbe molto. La squadra ferrarese sta vivendo un momento negativo perchè si sta confrontando con squadra di altro livello. La mia passione purtroppo per il calcio è spenta anche se la capisco. Io non odio nessuno. Auguro alla SPAL di riuscire a cavarsela e di rimanere in A ma non ho una posizione di passione nei confronti della squadra. La città merita la competizione. Gli stadi vanno tenuti in considerazione come i musei. Quando se ne sono importati nella città più importante d’Italia abbiamo visto come si approcciano queste cose. Io non so che ruolo avrà il governo ma c’è un’urgenza da questo punto di vista. Non so chi è Sarri, se mi dite che è un artista mi informerò. Aurelio De Laurentiis è un amico fraterno, so che sta facendo grandi cose nel mondo del calcio ma il mio ricordo di lui è legato al mondo dello spettacolo.”
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