Roma, stop alla fuga. In vantaggio anche a Torino con l’olandese volante Strootman, è stata raggiunta da Cerci, che era passato nei pensieri di De Laurentiis nella scorsa estate. Il pareggio della capolista consente al Napoli e alla Juve di ridurre sensibilmente il distacco e di portarsi a meno tre punti. E tra sei giorni, dopo il turno di Champions, ci sarà il confronto tra azzurri e bianconeri a Torino. La lotta a tre per lo scudetto è apertissima. Benitez insiste sul vantaggio che hanno i giallorossi, che non hanno coppe e giocano una partita a settimana, tuttavia in oltre dieci anni di esperienze internazionali egli ha imparato come gestire i carichi di lavoro e psicologici: non a caso concede ore supplementari di relax ai giocatori, bisogna battere gli avversari e anche lo stress. Il Napoli si prepara ad un doppio assalto tra Champions e campionato. Arriva tra due giorni il Marsiglia, domenica il big match con la Juve a Torino, là dove la squadra di Mazzarri è pesantemente caduta due volte nel 2012. Gli azzurri sono messi bene nel girone: sei punti come Arsenal e Borussia Dortmund. Contro i francesi annunciati i rientri di Maggio, Inler e Mertens rispetto alla partita con il Catania. La terza vittoria in Champions potrebbe consentire un prezioso passo in avanti in classifica, considerando che l’Arsenal, impegnato in casa del Borussia Dortmund, giocherà l’ultimo match del girone a Napoli l’11 dicembre. Serve un’altra grande notte, con tifosi appassionati e corretti, non a caccia di ritorsioni sugli ultrà francesi che aggredirono i napoletani all’esterno dello stadio Velodrome. A proposito di tifosi, vedremo come si comporteranno quelli della Juve al cospetto del Napoli: ancora striscioni e cori razzisti o funzionerà il modestissimo deterrente della chiusura di un settore con la condizionale di un anno? Sarebbe un peccato se questa fosse nuovamente la cornice di una sfida che si annuncia spettacolare perché Conte sta proseguendo nel felice cammino intrapreso nel 2011, quando assunse la guida della nobile decaduta bianconera, e Benitez ha dato gioco e aplomb internazionale al Napoli, che a Torino dovrà ripetere la prestazione offerta a Firenze, tirando fuori grinta e gioco, classe e carattere, raccogliendo punti preziosi per legittimarsi come prima rivale della Roma.
Fonte: Il Mattino
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