Sette partite in ventinove giorni: cinque di campionato e due di Champions League. Il Napoli, dalla ripresa con il Parma di sabato prossimo e fino alla trasferta di Cagliari di sabato ventuno dicembre è atteso da un vero e proprio tour de force. Un’autentica volata invernale. Con gli occhi rivolti all’Europa ma senza per questo perdere di vista il campionato. Benitez, pur concentrandosi sul Parma, sta strizzando l’occhio alla qualificazione nel girone da lui stesso definito «della morte»: il 26 di questo mese a Dortmund; l’11 dicembre, invece, al San Paolo con l’Arsenal. Nei ventinove giorni, però, dovrà anche ospitare Parma, Udinese ed Inter, nonchè far visita alla Lazio ed al Cagliari. Occorre mettere benzina a sufficienza nelle gambe (con la Juventus più di un calciatore era apparso in riserva) e recuperare più elementi possibili alla causa. Due di questi, Britos e Reveiller sarebbero già pronti per essere provati con il Parma (per Zuniga se ne parlerà dopo la sosta natalizia). E non si tratta di recuperi di poco conto. Poter fare affidamento su altri due difensori vuol dire tanto. Britos entra in concorrenza con Fernandez per un posto di centrale di difesa; il francese, invece, più fisico e più marcatore, andrebbe ad insidiare Armero nel ruolo di esterno sinistro di difesa. Britos-Fernandez; Armero-Reveillere, queste le coppie da cui Benitez dovrà scegliere la pedina più idonea. Ed infine, il solito dualismo ma di natura squisitamente tattica: Insigne o Mertens. Molto dipenderà dal grado di forma dei singoli ma tanto incideranno le caratteristiche dell’avversario. A Don Rafa spetta l’ultima parola ed anche un compito non facile dal momento che scatterà sicuramente lo spirito di emulazione nei diretti interessati.
Fonte: Corriere dello Sport.
