Interviene a Marte Sport Live mister Setola, primo allenatore di Lorenzo Insigne ai tempi dell’Olimpia Sant’Arpino, prima società a vedere i (luminosi) passi della nuova stella del panorama calcistico partenopeo. Secondo l’allenatore Lorenzo non è l’unico Insigne ad avere qualità… Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Lorenzo ha bruciato qualche tappa, ma credo che la sua convocazione, anche se non sarà costellata da vere e proprie presenze, servirà al ragazzo per fare esperienza. I meriti di averlo lanciato? Sarei un bugiardo se dicessi che non m’inorgoglisce vederlo a questi livelli, ma devo dire la verità: più che insegnargli un pò il comportamento, non ho dovuto fare molto, è sempre stato una o due spanne sopra gli altri. Il suo carattere? E’ sfrontato, perché quando vede il pallone non pensa più a nulla. A volte, però, noto una certa emozione, che col tempo svanirà, ha bisogno di tempo ed esperienza. I suoi fratelli? Tutti molto forti, quattro ragazzi dalle grandissime potenzialità tecniche. Marco Insigne, ad esempio, ha grandissime qualità ma ha sempre preferito assistere alle prodezze del fratello, spesso preferiva andare a fare il tifo per Lorenzo piuttosto che venire a giocare. Roberto non lo scopro io e anche Antonio, il primogenito, faceva cose da matti da piccolo. Nuovi Insigne? Non ne vedo molti in giro, anche se molte società sportive giovanili decantano i loro tesserati. A Napoli ci sono grandi campioncini potenziali, ma le strutture e le possibilità ci vedono ancora dietro rispetto al Nord.”
La Redazione
M.P.
