Quanto guadagnano i procuratori in Serie A? Quasi 200 milioni di euro. La FIGC ha infatti pubblicato, in base all’art.8 sulla trasparenza, i Compensi dei Procuratori Sportivi per l’anno 2016 in Serie A, squadra per squadra.
Complessivamente, dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 le società della massima serie hanno versato nelle tasche dei procuratori 193,3 milioni di euro, con una media di circa 9,6 milioni di euro per ciascuna squadra. Ma ovviamente la media viene influenzata dalle spese delle big: basti pensare che Fiorentina, Inter, Juventus, Milan, e Napoli hanno speso da sole circa 115 dei 193 milioni complessivi. Una cifra comunque in deciso aumento rispetto al 2015, quando nei 9 mesi tra aprile e dicembre i club avevano speso in totale “solo” 84 milioni di euro.
Chi nel 2016 ha speso di più è stata la Juventus, che ha versato ai procuratori ben 51,8 milioni di euro: una cifra sui ha un importante impatto la percentuale versata a Mino Raiola per l’affare Pogba-United, ma non solo.
Alle spalle dei bianconeri troviamo l’Inter a quota 23,4 milioni di euro (che ha speso, ad esempio, 4 milioni per l’agente di Gabigol e altrettanti per Banega) e il Milan a quota 15,5 milioni di euro.
Tra le altre squadre, le uniche a superare la doppia cifra sono Napoli (12,9 milioni di euro), Fiorentina (12,9 milioni di euro) e a sorpresa il Torino (10,8 milioni di euro). Considerando le big, la Roma è rimasta ben al di sotto i 10 milioni (8,7 milioni), mentre chi sorprende è la Lazio, che nel corso del 2016 ha pagato solo 723mila euro come compensi ai procuratori, risultando la squadra che ha speso meno in tutta la Serie A per gli agenti dei calciatori.
Fonte: Calcio e Finanza
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro