Ancora una grande vittoria per l’Ischia che prosegue la sua marcia trionfale verso la Lega Pro. L’armata costruita dal presidente Lello Carlino, dal direttore Nicola Crisano e dal tecnico Sasà Campilongo porta a casa i tre punti sul difficile campo della Puteolana Internapoli, squadra che lotta per la salvezza con molti giovani interessanti. Gli isolani si portano così a 52 punti, momentaneamente a +11 sull’inseguitrice Gladiator che domani se la vedrà in trasferta con il Sant’Antonio Abate. La Puteolana di mister Sorrentino ha schierato in campo un 4-3-1-2 con Napolitano a supporto di bomber Letizia e di Borrelli, mentre Campilongo ha optato per un 4-3-3 con il trio Longo-Cunzi-Masini in avanti. Nella prima frazione di gioco, così come nella seconda, il campo in pessime condizioni limita lo spettacolo, le ripartenze sono difficili ed entrambe le squadre non riescono a fraseggiare e a creare azioni in velocità. Nella prima mezz’ora occasioni vere non arrivano, nè da una parte, nè dall’altra, l’Ischia non crea molto gioco e la Puteolana dal canto suo gioca la sua partita provando a ripartire in contropiede e difendendosi egregiamente. I granata si rendono pericolosi solo da calcio piazzato, al 12′ con Napolitano ed al 25′ con Letizia, mentre i gialloblù ci provano con Magnanelli in due circostanze, al 22′ ed al 29′. Il gol del vantaggio giunge come un fulmine a ciel sereno, a firmare l’1-o è il centrale di difesa Cascone con un colpo di testa che supera Ciccarelli. Da segnalare però la probabile posizione di fuorigioco del difensore isolano, non vista dall’arbitro. Ancora protagonista il fischietto quando al 40′ nega un rigore solare ai padroni di casa per un atterramento in area di Letizia, beffato con un’ammonizione per simulazione. Nella seconda frazione di gioco cambia poco, un’Ischia concreta amministra bene e con pochi problemi il vantaggio, mentre la Puteolana fa quel che può, rendendosi pericolosa solo su punizione. Al minuto 65 l’episodio che cambia la partita: l’arbitro caccia Conte della Puteolana per doppia ammonizione (una delle due non è mai stata segnalata e bisognerà chiarire questa situazione) e la Puteolana rimane in dieci uomini. Partita dunque in discesa per l’Ischia che al minuto 78′ con Tito (al termine di un’ottima falcata sulla fascia sinistra) trova il definitivo 0-2. A poco sono serviti gli ingressi di Lepre, Murolo e Riccio in una Puteolana rimasta ingiustamente in dieci uomini. Nel finale entra Galizia nell’Ischia e va vicino al 3-0, all’ultimo minuto viene allontanato Sasà Campilongo dalla panchina per proteste. Finisce dunque 2-0 per l’Ischia, tra i cori dei circa 250 tifosi isolani che invocano il presidente Lello Carlino e intonano “Oje Ischia, oje Ischia mia”. La Lega Pro è sempre più vicina…
PUTEOLANA INTERNAPOLI: 4-3-1-2.
Ciccarelli; Imbriaco, Luongo, Signore, D’Ascia; Loiacono, Scognamiglio, Conte; Napolitano; Letizia, Borrelli. All.: Corrado Sorrentino. A disp.: Alcolino, Di Mase, Sabia, D’Agostino, Lepre, Murolo, Riccio.
ISCHIA ISOLAVERDE: 4-1-2-3.
Mennella; Finizio, Rainone, Cascone (72′ Pulci), Tito; Nigro; Magnanelli, Ausiello (60′ Alfano); Longo (79′ Galizia), Cunzi, Masini. All.: Salvatore Campilongo. A disp.: Incarnato, Mora, Conci, Perna.
RETI: Cascone (33′), Tito (78′).
ESPULSO: Conte (P) (66′), per doppia ammonizione.
NOTE: Circa 600 tifosi sugli spalti, di cui circa 250 ischitani.
Dal nostro inviato allo Stadio “Domenico Conte” di Pozzuoli, Dario Gambardella.
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