Il presidente della Lega di Serie C, Gabriele Gravina, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc: “Il campionato italiano è molto interessante e a livello europeo è l’unico che decide ancora qualcosa nelle ultime giornate. Altrove, il distacco in termini di punteggio ha offuscato il valore della competizione sportiva. Abbiamo una crescita rallentata in relazione al nostro sistema e alle risorse legate al nostro sistema. Dobbiamo porre un tema diverso, quello della sostenibilità e dell’equilibrio che permetta una concorrenza che non sia posizionale e che quindi non miri ad annientare le società medio-piccole ma che guardi a farle crescere”.
SULLA LEGA PRO – “La Lega Pro ha fatto dell’innovazione il suo punto di forza. Il progetto seconde squadre è un progetto su cui credere e va sostenuto. È articolato e complesso e richiede una serie di approfondimenti e paletti che devono dare dei riferimenti e delle certezze a tutto il sistema per evitare che poi i punti di forza si trasformino in una serie di criticità. Il progetto seconde squadre va completato e sarà annunciato nella stagione 2019-2020, ma nel caso di vuoto di organico nella Lega pro, potrebbe partire in via sperimentale un anno prima. In serie C non si prendono solo calci. C’è un livello qualitativo che probabilmente De Laurentiis ignora e non dimentichiamo che lo stesso Insigne si è formato in una società di Serie C“.
SULLA CANDIDATURA DI ABETE – “Abbiamo dato grande risalto al progetto e alle idee di rilancio del nostro mondo e avevamo bisogno di garanzie. La Lega Pro aveva suggerito un nome importante, ma le altre componenti di comune accordo hanno voluto riprendere una sorta di usato garantito nell’attuazione di un programma articolato”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro