Termina 2-1 il match andato in scena alla mini struttura dello Stadio Pietro Barbetti (capienza di 5.300 spettatori) tra Gubbio e Nocerina. Mister Auteri, ancora una volta, lascia in tribuna il giovane terzino mancino di proprietà del Napoli Daniele Donnarumma. I gol sono stati siglati da Ciofani al 32′, da De Liguori al 34′ e da Ragatzu al 40′.
E’ stato un bell’incontro tra due compagini che hanno giocato a viso aperto, soprattutto gli ospiti che spesso e volentieri hanno attaccato con un numero consistente di calciatori, rendendo inevitabili le ripartenze avversarie. Dopo i primi 20′ di noia e stallo, sono stati i molossi a pungere la difesa avversaria prima con Castaldo, poi con Catania e poi con Farias, caparbio a guadagnarsi la massima punizione; ma il brasiliano dal dischetto si lascia ipnotizzare da uno strepitoso Donnarumma (omonimo dell’azzurrino). La squadra di Auteri subisce un brutto colpo psicologico perchè dopo l’errore di Farias arriva anche il gol di Daniel Ciofani, bravo ad approfittare di uno svarione difensivo. Dopodichè arriva la reazione che non ti aspetti dopo solo due minuti, questa volta con il capitano De Liguori che sfodera un potente tiro al volo sul quale nulla può l’estremo difensore rossoblù. Si va al riposo con il punteggio di 1-1.
Nei primi minuti del secondo tempo si assiste ad un vero e proprio monologo della Nocerina, mentre il Gubbio dà l’impressione di non avere più energie da spendere. Clamorosi gli errori di Castaldo prima, e di Catania poi entrambi a tu per tu con il portiere avversario. Nel finale, però, il Gubbio si rende protagonista di una prova d’orgoglio: alla squadra di Pecchia sta stretto il pareggio ed è per questo che prova ad insidiare la difesa rossonera con uno scoppiettante Ragatzu, talento sardo. Proprio il giovane attaccante firma la rete del secondo vantaggio grazie ad un mortifero contropiede imbastito da Almici. Nei sei minuti di recupero concessi dal sig. Viti di Campobasso la Nocerina cerca senza fortuna il pareggio. I molossi tornano a casa senza punti nelle tasche; il risultato di certo non premia una discreta prestazione da parte della squadra di Auteri.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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