Riparte la Serie B, finalmente. Con la A ferma per le Nazionali tutti gli occhi saranno sulle candidate alla promozione. C’è tanta curiosità, chiaro, e cambiare fa quasi sempre bene. Tanto più se questo riguarda un “premio” per i calciatori che si contraddistingueranno per il fair-play.
Da sabato, infatti, gli arbitri avranno nei loro taschini tre cartellini: rosso, giallo e verde. Un colore nuovo da utilizzare nel corso del match nei confronti dei calciatori che si sono contraddistinti con condotte sportive e leali. Come? Beh, semplice: con il cartellino verde. Un metodo, insomma, per incentivare la correttezza, il rispetto dell’avversario e il fair-play. Qualche esempio? Un calciatore interrompe un’azione da gol per soccorrere un avversario che è rimasto a terra. Oppure, l’arbitro fischia un fallo inesistente e il giocatore ammette di aver simulato. Nessun dubbio: cartellino verde! A fine stagione, poi, verrà stilata una lista dei calciatori più corretti, ai quali verranno assegnati dei premi.
Un’innovazione importante, senz’altro. Ma non propriamente originale. Il presidente della Lega di B, Andrea Abodi l’ha ripresa dal calcio giovanile. Perché gli esempi da seguire non siano più i vari “bad boy”, ma anche i calciatori che dimostrano correttezza e rispetto. D’altronde, si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione. E dopo tanta attesa per la Serie B scatta il semaforo verde, anzi il cartellino verde.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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