La Top 11 Serie B ottava giornata:
Modulo 4-3-3. Allenatore, Baroni
SEPE
CAMIGLIANO, TROEST, MORERO, MAMMARELLA;
D’ANGELO, BOVO, PULZETTI;
MACCARONE, PAVOLETTI, BELOTTI;
Portiere
Sepe (Virtus Lanciano) – Imbattuto da sei partite, non subisce reti da 544′ minuti. San Luigi da Lanciano ha già fatto dimenticare Leali. Il rigore parato a Buzzegoli conferma il momento d’oro.
Difensori
Camigliano (Brescia) – Bergodi lo piazza titolare titolare e le risposte sono di buon livello. Il diciannovenne non delude contro i rapidi Hernandez e Dybala.
Troest (Virtus Lanciano) – Imperioso, come il prepotente colpo di testa che regala il vantaggio alla sua squadra. Forza fisica e gestione della retroguardia: nel primato rossonero c’è la sua firma.
Morero (Siena) – Pioggia, campo pesante, avversari di rango come Granoche e Succi. Tutto gli fa il solletico. Prestazione da leader consumato. Non sbaglia una virgola ed al Cesena lascia le briciole.
Mammarella (Virtus Lanciano) – Il mago di casa Baroni. In ogni azione c’è il suo timbro. A Novara sforna altri due assist. Il suo sinistro è magia allo stato puro. Per info chiedere a Troest e Minotti.
Centrocampisti
D’Angelo (Avellino) – Corsa, sacrificio, entusiasmo. Il capitano incarna lo spirito dei lupi. Nei momenti delicati diventa il trascinatore in campo. Il gol decisivo corona una prestazione importante.
Bovo (Spezia) – In crescita, come tutta la squadra di Stroppa. A Pescara trova il guizzo che vale il pareggio. Tempi di inserimento perfetti e pallone che scavalca Belardi.
Pulzetti (Siena) – segna una rete spettacolare. Il suo sinistro dalla distanza è un bolide imparabile che si traduce nel terzo centro stagionale. Per Beretta è una pedina fondamentale.
Attaccanti
Maccarone (Empoli) – Niente gol, questa volta dal cilindro escono due assist. Eccellente la giocata che vale il 2 a 0. Numero da prestigiatore e dribbling da mal di testa al povero Manfrin. Geniale.
Pavoletti (Varese) – Il suo biglietto da visita sono i numeri. Impressionanti. Sette gol in cinque partite. La doppietta al Padova è una dimostrazione di forza. Nel gioco aereo non ha rivali.
Belotti (Palermo) – Entra a partita in corso ed in sette minuti risolve i problemi di Iachini. Il suo gol è la sintesi tra potenza e precisione. Giovane di personalità: merita una chances da titolare.
Allenatore
Baroni (Virtus Lanciano) – La sua squadra è diventata una macchina perfetta. Anche in trasferta impone ritmo e gioco. A Novara l’ennesima prova d’orchestra. Un collettivo di ferro che ha sbriciolato l’undici di Aglietti. Tre reti, pochi rischi e tante occasioni da gol. Così si va dritti in Paradiso…
Fonte: Gianlucadimarzio.com
La redazione
F.G.
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